POLVANI, Giovanni
Leonardo Gariboldi
POLVANI, Giovanni. – Nacque a Spoleto il 17 dicembre 1892, figlio del fisico Carlo Polvani e di Debora di cognome, forse, Repanai.
Nei suoi studi seguì, con la famiglia, [...] titolo Come varia nel tempo lo spettro della scintilla elettrica, dichiarata degna di stampa negli Annali della Scuola estendendo l’analisi di Ludwig Boltzmann al caso di forze esterne dipendenti dalle velocità; le analisi spettroscopiche delle ...
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BINA, Andrea (al secolo Giuseppe)
Mario Gliozzi
Nato a Milano il 1º genn. 1724 da Francesco, militare, compì i primi studi nel seminario della città e apprese dal padre le lingue francese e tedesca; [...] degli esperimenti di Christian Kratzenstein tendenti a introdurre metodi quantitativi nello studio dei fenomeni elettrici, mediante l'impiego d'una bilancia per misurare le forze d'attrazione, secondo un metodo adoperato più tardi (1788) e molto più ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] misurata in unità di massa atomica, mentre Z dà la carica elettrica, sempre positiva, del n., espressa in valore assoluto della carica forze (forze nucleari) che agiscono fra tutte le coppie di nucleoni, e in generale prevalgono sulle forze ...
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carico
càrico [Atto ed effetto del caricare, nel signif. di "fornire" e "rifornire"] [FTC] Nella tecnica, grandezza fisica (forza, dislivello, potenza, ecc.) di cui viene gravata una struttura portante, [...] : circuito di c., in partic. resistore di c., ecc. (v. oltre: C.elettrico). ◆ [MCF] C. aerodinamico: per un corpo in moto nell'aria, la forza risultante delle forze aerodinamiche agenti sul corpo. ◆ [MCF] C. alare: il rapporto tra il peso del ...
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omogeneo
omogèneo [Der. del lat. homogeneus, dal gr. homog✄enés "della stessa stirpe", comp. di homo- "omo-" e del tema g✄en- "generare"] [LSF] Qualifica di un corpo, un sistema, una sostanza (un mezzo) [...] di grandezze di tale genere: il lavoro di una forza e il momento assiale di una forza (entrambi con le dimensioni del prodotto di una forza per una lunghezza), la densità lineica di una corrente elettrica e l'intensità di un campo magnetico (entrambe ...
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differenza
differènza [Der. del lat. differentia, da differens -entis "differente", part. pres. di differre "essere differente"] [ALG] Il risultato dell'operazione di sottrazione. ◆ [EMG] D. di potenziale [...] , si tratta normalmente di una d.d.p. in un campo elettrico conservativo, alla quale è proporzionale il lavoro fatto dalle forze del campo per spostamenti di cariche elettriche da un punto all'altro, lungo un percorso qualunque: v. elettrostatica ...
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legame
legame [Der. del lat. ligamen, da ligare "legare"] [LSF] Ciò che tiene legate insieme due o più cose e anche l'insieme di queste cose legate tra loro. ◆ [ALG] [ANM] Sinon. poco usato di relazione [...] solo interazioni elettrostatiche di tipo classico fra cariche elettriche fisse situate sugli atomi implicati nel legame; le Hartree-Fock. ◆ [CHF] L. chimico: l'insieme delle forze che si stabiliscono fra atomi (di specie diversa o anche ...
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maglia
màglia [Der. del provenzale malha, dal lat. macula "macchia", nel signif. di contorno delle lacune in un tessuto a rete] [LSF] Disposizione di più cose (nodi della m.) collegate tra loro (i collegamenti [...] ] Legge, o principio, delle m.: la seconda legge di Kirchhoff per le reti elettriche, secondo la quale in una m. la somma algebrica delle forze elettromotrici e controelettromotrici agenti in una qualunque m. uguaglia la somma algebrica delle cadute ...
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nanocristalli
Sergio Carrà
Cristalli che hanno dimensioni dell’ordine dei nanometri. Pur avendo la stessa struttura cristallina presentano proprietà fisiche e chimiche diverse per ciascuna dimensione; [...] degli elettroni e una forza repulsiva coulombiana, schermata dal solvente. I nanocristalli hanno un notevole interesse scientifico e applicativo; quest’ultimo è legato alla possibilità di modulare le proprietà ottiche, elettriche e chimiche di ...
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sollecitazione
sollecitazióne [Der. del lat. sollicitatio -onis, da sollicitare "agitare fortemente"] [LSF] Generic., forza o insieme di forze (di origine meccanica oppure destatesi a seguito di azioni [...] elettriche, magnetiche, ecc.) che agisce su un corpo o su un sistema, provocando una variazione del suo stato; a nella fisica medica, è sinon. di stimolo, per indicare la causa fisica (forza, suono, luce, ecc.) delle sensazioni. ◆ [MCC] S. autonome: v ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
elettro-
elèttro- [tratto dal tema di elettrico, elettricità]. – Primo elemento di molte parole composte (elettrocalamita, elettrologia, elettrotreno, ecc.), nelle quali significa «elettrico, dell’elettricità, azionato dalla forza elettrica»,...