Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] alla quale il campo risulta ancora sensibile (e quindi si parla di forze a corto r., a medio r., a lungo r.); in particolare, corpuscolari costituiti da ioni positivi, che si originano nella scarica elettrica in un gas a pressione di 10−1-10−2 ...
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In elettrologia, si dice di mezzo attraverso il quale possono esplicarsi azioni elettriche, che può cioè essere sede di un campo elettrostatico. Poiché un campo elettrostatico può esistere soltanto in [...] a e c è interamente occupato da un d. b, il campo elettrico viene allora ad agire sui singoli atomi o molecole del d. e, sollecitati da forze dirette nel verso del campo, gli elettroni da forze dirette nel verso opposto, e a tali forze si oppongono ...
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Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] elettriche per alta tensione in esse impiegati.
Nella meccanica i. elementare di una forza è il prodotto della forza intervallo finito di tempo t è invece il prodotto Ft se la forza F rimane costante nel tempo, la somma dei successivi
i. elementari, ...
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Punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla qualificazione che accompagna il termine.
Biologia
Estremità di un asse di simmetria di un organismo, o di una sua parte, [...] in cui sono concentrate cariche elettriche di dato segno; o il conduttore da cui escono o entrano cariche elettriche: p. positivo, p. occasione delle elezioni legislative del marzo 1994, da Forza Italia e altre formazioni minori rispettivamente con la ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] rappresenta uno dei più semplici e dei primi esempi di ingegneria di gap di banda, si introducono artificialmente ‛forze quasi-elettriche' (v. fig. 1C) che agiscono sugli elettroni e sulle buche a causa del gradiente rispetto alle variabili spaziali ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] III 510 d). La sua invenzione ha avuto un'importanza fondamentale nella diffusione dell'energia elettrica alternata trifase come sorgente di forza motrice per svariatissime applicazioni. L'avvolgimento statorico, trifase, a due o più coppie polari, è ...
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circuito
circùito [Der. del lat. circuitus, da circuire "andare intorno", comp. di circum "intorno" e ire "andare"] [ALG] Qualunque curva i cui punti siano in corrispondenza biunivoca con i punti di [...] delle: IV 827 a. ◆ [EMG] C. assolutamente aperto, relativamente aperto: v. oltre: C. elettrico. ◆ [EMG] C. attivo: c. elettrico in cui agiscano forze elettromotrici o controelettromotrici. ◆ [ELT] C. di memoria: v. circuiti logici: I 620 e. ◆ [EMG ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] in fisica nucleare: V 211 a. ◆ [MCC] Forze di m.: qualifica generica delle forze che derivino direttamente dalla m. dei corpi, quali, tipic., le forze d'inerzia, in contrapp. a forze elastiche, elettriche, elettrodinamiche, ecc. ◆ [ASF] Funzione di m ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] magnetico variabile nel tempo (i. da variazione) oppure nella comparsa di un campo elettromotore (con relativa forza elettromotrice e, se è il caso, corrente elettrica indotta) in un conduttore che si muova in un campo magnetico (i. da movimento); l ...
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emissione
emissióne [Der. del lat. emissio -onis "atto ed effetto dell'emettere", dal part. pass. emissus di emittere "mandar fuori"] [LSF] Il fenomeno per cui un corpo (emettitore, sorgente), spontaneamente [...] ogni elettrone sia fornita un'energia supplementare per vincere le forze che lo vincolano a un dato stato fisico nel reticolo un semiconduttore se questa è soggetta a un intenso campo elettrico applicato dall'esterno nel verso entrante in essa, e ciò ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
elettro-
elèttro- [tratto dal tema di elettrico, elettricità]. – Primo elemento di molte parole composte (elettrocalamita, elettrologia, elettrotreno, ecc.), nelle quali significa «elettrico, dell’elettricità, azionato dalla forza elettrica»,...