COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] sangue fraterno. Analoghi e più pressanti appelli gli rivolse dopo che aveva avuto inizio l'azione delle forzearmateitaliane contro la città, mentre nel contempo interveniva presso il loro comandante, gen. Caviglia, per raccomandare un generoso ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Biblioteca Vaticana, Malatesta trovò impiego nelle armate pontificie e Carlo, il padre di di tenere la guerra lontano dai territori italiani: queste ipotesi, che avevano la i giansenisti di dispiegare la loro forza: inoltre, la bolla, pur formalmente ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] fine di sottrarre i due Stati italiani alle ambizioni delle grandi monarchie 'aggressione, mantenendo così la bilancia delle forze in pareggio, senza venire alle armi X pose al comando supremo dell'armata pontificia il cardinale Giulio de' Medici ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] scomuniche e, dall'altro, a esecuzioni forzate e anche a irruzioni armate nel palazzo arcivescovile. L'incendio divampò nel suo scritto Musaeun Bibliothecae Ambrosianae (Mediolani 1625: traduzione italiana, Milano 1909). Anche per le arti il B. non ...
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saluto
s. m. [der. di salutare2]. – 1. a. Atto, costituito da un cenno, da un gesto, accompagnato per lo più da parole, e talora consistente anche di sole parole, che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra, o quando si...
sottocapo
s. m. [comp. di sotto- e capo]. – Chi in un’organizzazione, un’amministrazione e sim., segue immediatamente il capo per grado e autorità, e in caso di necessità lo sostituisce nelle sue mansioni. In partic.: 1. a. S. di Stato Maggiore,...