CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] o a Parigi. Egli si trova male a Malta, per la forza che vi hanno i clericali e per il carattere dell'emigrazione siciliana, guarda con interesse alla politica estera in un momento digrave crisi internazionale per l'acuirsi della questione d'Oriente ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] nelle zone critiche: in Savoia, a Genova, dove agivano forze che si potrebbero definire, sia pur con accezioni diverse, II,2, pp. 278 s.). La sua più grave preoccupazione, in fondo, restò quella di vedere il re diventare "zimbello dei settari e degli ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ne lasciò Raimondo, sembra che si trattasse di una epidemia d'una certa gravità. Non risparmiò la "famiglia" e i (e cioè le sue tre potenze): due di tali porte possono essere assaltate ed a volte "aperte per forza"; la terza no: "solo la porta della ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] una espressione digravità. Anche in questa scultura, come nella Pietà di S. Pietro, l'artista ha rielaborato suggerimenti di Leonardo (specie , manifestando così una magnanimità di pensieri, una forza intrinseca di accenti, una consapevolezza del ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] infatti un breve, noto come "monitorio di Parma", nel quale tentava la prova diforza, con una durezza mai usata fino di far fallire ogni proposta di mediazione e di pacificazione. A Roma, intanto, il precipitare della situazione e lo stato digrave ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] VII, la cui "diligenza","ordine" e "gravitàdi costumi" costituivano del resto anche agli occhi si vede / gratie che a poche il ciel largo destina"), o la forza persuasiva del ragionamento (nella canzone, che sembrava al Serassi "gravissima... e tra ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] buon gusto, su uno scarso consumo diforza motrice, e su un largo impiego di manodopera anche qualificata.
Alla Mostra. un consumo ristretto. Con tali argomenti respinse le accuse di aver gravato su alcuni consumi popolari, come il petrolio, facendo ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] il risultato di una serie di circostanze guidate, durante la forzata assenza da Mantova di Francesco per palazzo e dell’avversa fortuna che lo aveva ridotto in gravi ristrettezze. La presunta data di morte, fissata da alcuni autori al 1561, è, a ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] per rendersi conto della gravità e dei pericoli legati all'eresia, ma d'altro canto della vanità e dell'inutilità di una repressione armata. Affermava quindi che: "…la religione cristiana non fu mai piantata con la forza degli eserciti né colla ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] campagna d'Italia del Bonaparte determinò una forzata inversione di rotta nella politica estera di F. e del governo napoletano. In era delle più rosee: una nuova fase di ristagno economico, digravi crisi agrarie, succeduta al fiscalismo francese, ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...