COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] lo specchio della gravità della crisi. In Italia, nel 701, solo l'intervento e la mediazione di Giovanni VI, da C. fu accolto nelle acque dell'isola di Ceo da una squadra condotta dal comandante delle forze navali dell'Egeo, lo stratego Teofilo, ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] di Bologna affinché i dottori le trascrivessero nei loro testi di studio e le leggessero solennemente in forza d'omicidio; particolarmente degno di repressione era il comportamento dei figli ribelli, macchiatisi digravi colpe nei confronti dei loro ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] contare sull'aiuto della famiglia, essendo suo padre "gravato dal carico di sette figliuoli", al cui sostentamento doveva sovvenire con della forza, la repressione o addirittura il colpo di Stato avrebbero provocato un inutile spargimento di sangue e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] predatori. La gravità della minaccia uscocca era data non solo dal danno che provocavano ai commerci di Venezia, ma aveva prodotto anche una serie di precise considerazioni sulle modalità d'impiego della forza militare veneziana, sul materiale umano ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] sabaudo riuscì a sventarlo.
La gravità dei pericoli corsi non impedì al B. di pensare seriamente a un intervento armato 1579 il Bellegarde si decise a passare all'azione diforza, abbandonò precipitosamente e sotto buona scorta il marchesato per ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] quella di alleviare gli effetti di una caduta che ancora piccolo lo aveva reso storpio.
L'infortunio, la cui gravitàdi far cadere con la forza il potere temporale, si era già verificato lo sfortunato episodio di Mentana (3 nov. 1867), preceduto di ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] tutta la sua gravità l'anno seguente. Il tentativo compiuto dal march. Giulio Cibo con l'aiuto di esuli genovesi incontrati a portò alla legge del garibetto. Di fronte poi alla possibilità dell'uso della forza contro di lui e contro i suoi interessi ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] e siriani furono depredati; fatto ancor più grave, gli ambasciatori bizantini di ritorno da una missione diplomatica in Egitto e durante i quali egli potrebbe anche aver unito le sue forze a quelle del famigerato Gafforio, la cui flotta pirata divenne ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] alla gravità dei reati. La funzione giurisdizionale era a sua volta privata di ogni legittimo spazio di discrezionalità in astratto la forza probante dei diversi tipi di prova: al contrario, la legge deve permettere al giudice di utilizzare i dati ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] diforze, il C. investì senza esitazione con grande violenza la flottiglia turca, temendo che fosse armata da corsari, come riferiva il nunzio pontificio a Venezia, "o che così lui fingesse di credere". La vittoria fu rapida e schiacciante, con gravi ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...