AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] l'azione "smithiana", per la quale il numero delle forzedi lavoro influenza il livello delle sussistenze. La curva risultante dalla "come centro digravità del sistema economico" (Le leggi naturali…, p. 8) e come termini di riferimento per spiegare ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] gravità della situazione, la scelta di lui apparve felice: Antonio Querini lo definiva "soggetto nella professione marittima di e prese di posizioni individuali; solo personalità della forzadi un Leonardo Donà erano state in grado di permetterselo. L ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] tra i solidi di uguale resistenza e lunghezza capaci di resistere a una data forza, quello di volume massimo o asse principale condotto per il centro digravità.
Pubblicò poi una Raccolta di problemi di geometria risoluti con l’analisi algebrica ...
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ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] In tutte queste ricerche attenzione particolare è rivolta ai centri digravità delle figure piane e solide, alcuni dei quali l'A spiralibus inversis, ibid. 1667; Considerationi sopra la forzadi alcune ragioni fisico-mattematiche addotte dal M.R.P ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] cap. IV del II libro, afferma che "giammai, senza tenace forza d'ingegno e assiduo studio dell'arte e abito delle scienze" si antichità pagana, ma anche -il che è più grave dal punto di vista dell'ortodossia cattolica - della civiltà arabo-musulmana ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] degli stessi due regni. Corrado Capece, a Pisa dal marzo del 1267, tentò di riunire le forze antiangioine per un attacco al Regno. La situazione era grave.
Nel novembre 1266 il capo dei ghibellini fiorentini Guido Novello aveva dovuto lasciare la ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] figura del protagonista nel Cristo tra i dottori, la grave compostezza e il respiro monumentale del Compianto su Cristo non senza la forza plastica di altre opere di questo momento conclusivo del maestro, costituiscono il punto di riferimento per l' ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] le crociate contro i Turchi; pur facendo presente quanto fosse grave destinare ad altro uso il denaro raccolto per un obbiettivo prova in una situazione caratterizzata dalla minaccia di una discesa in forzedi Francesco I in Italia e dalle difficoltà ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] far decrescere la tensione. Ad allontanare ogni elemento digrave turbativa C. VIII teneva in modo particolare, in Polonia, con la sua politica di repressione del protestantesimo e di sostegno alle forze cattoliche, in particolare ai gesuiti: ma ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] gerarchica rigorosamente graduata, con al vertice Dio, fonte di ogni forza spirituale, seguito dagli angeli, i corpi celesti, gli del Badia, insinuando anche l'accusa persino più grave che, pur di accordarsi con i protestanti, essi avessero violato le ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...