Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] punto materiale sottratto a ogni forza non può che restare in quiete o muoversi di moto rettilineo uniforme.
In digravità della nave.
L’a. trasversale è la retta per il centro digravità della nave perpendicolare alla chiglia e parallela al piano di ...
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SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] da quelle previste, a causa degli effetti di assenza digravità in condizioni orbitali. Queste deformazioni, anche tremenda forza gravitazionale e avente una massa valutabile a 2÷3 miliardi di volte quella del Sole, ma concentrata in una zona di un ...
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SATELLITE ARTIFICIALE
Gaspare SANTANGELO
. In senso lato s. a. è ogni massa materiale posta, per opera dell'uomo, in un'orbita attorno a un corpo celeste; vi sono quindi s. a. del Sole, che è piùtproprio [...] quota H è necessario vincere la forzadi attrazione che varia secondo la [1]; se si suppone di conferire alla data massa una conveniente con la quale ruota il satellite attorno al suo centro digravità.
L'analisi dei dati raccolti mostra che per s. ...
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Il perfezionamento dei mezzi di osservazione del cielo ha avuto una parte decisiva nel progresso fatto dall'a. nell'ultimo quindicennio. Non solo sono entrati in servizio numerosi strumenti astronomici [...] forzadi cose, attraversare una fase attiva che le liberi dalla massa in eccesso. Può darsi che questa sia il processo di o minore di quella del Sole, con un raggio di un centesimo di quello solare. Ne segue che l'accelerazione digravità alla ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] di affermarsi. I principali concetti diforza utilizzati sono riferiti l'uno alla forza esterna e l'altro alla forza interna, e si tratta diforzedi natura differente. La forzadi grandezza finita, a cui egli applica il concetto di centri digravità) ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] newtoniani, la costante cosmologica corrisponde a una forza repulsiva f che agisce su una particella di prova a distanza r, f=(1/3)λr. A differenza della gravità, questa forza è indipendente dalla densità di materia. Il termine λ ha un'influenza ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] giornata sulla teoria delle proporzioni. Pensò poi a una sesta sulla forza della percossa (altro tema avviato a Padova) e a un'appendice con i teoremi giovanili sui centri digravità. Ma, anche per il peggiorare della salute e della vista, entro ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] 500 volte più grande, la sua forzadi attrazione gravitazionale sarebbe stata sufficiente a impedire alla luce di sfuggire: "Ogni luce emessa da un corpo del genere sarebbe costretta a ritornare verso di esso dalla sua gravità" (On the means of ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] verso il rosso della luce proveniente dal Sole, dovuto alla gravità, era un effetto molto difficile da misurare e, per un ancora questi a dimostrare che le energie o le forzedi scambio possono essere generalizzate ad ambiti diversi dal legame ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] , per derivazione parziale, le forze perturbatrici. Nella teoria lunare egli la indicò con Q; era una funzione delle masse della Terra, della Luna e del Sole e delle distanze della Luna e del Sole dal centro digravità della Terra.
La teoria prendeva ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...