. Termine (ingl. Exobiology) introdotto da J. Lederberg nella riunione del COSPAR (Commettee on Space Research) tenutasi a Nizza nel 1957, per denominare il ramo della biologia che indaga sulle possibilità [...] in molti corpi celesti e si trasmetterebbe dall'uno all'altro per mezzo di germi (spore) di microrganismi, che sfuggendo alla forzadigravità, navigherebbero negli spazi interplanetari e intersiderali e raggiungerebbero altri pianeti. Su quelli ove ...
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Universo In astronomia, l’insieme dei corpi celesti (pianeti, stelle, galassie, polveri e gas diffusi) che circonda la Terra. Lo studio astronomico dell’U. fisico si propone di fornire un quadro descrittivo [...] La forza centrifuga generata dalla rotazione (che raggiunge i 250 km/s nelle zone più esterne) bilancia la forza gravitazionale che che caratterizza il tipo di U. intermedio. Se la densità è maggiore di quella critica, la gravità è tale da fermare ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] massa sufficiente affinché la sua gravità gli faccia assumere una forma di equilibrio idrostatico (quasi sferica), c di ghiacci e le altre di silicati o di sostanze carbonacee.
L’esistenza degli anelli è certamente legata agli effetti delle forzedi ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] di rivoluzione intorno al proprio centro di m. (Sole, pianeta, stella principale del sistema binario) quando, soltanto, si tenga conto della forzadi attrazione su di riduce tutta l’accelerazione, è quella digravità, concorde con la velocità se il m ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] forzedi marea esercitate dal pianeta, che rallentano la rotazione di un s. fino a portarlo nello stato di rotazione sincrona. Queste forze hanno l’ulteriore effetto di Stato che, nell’ambito di un sistema politico, gravita intorno a una potenza ...
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Galassia
Alessandro Pizzella
Gli studi sulle g. stanno progredendo anche grazie a imponenti campagne osservative (surveys) finalizzate a studiare in maniera dettagliata intere regioni di cielo e non [...] della g. con orbite quasi circolari complanari. La velocità media di rotazione delle stelle dipende dalla massa della g. ed è tipicamente ed è stata ormai frammentata dalle forze mareali indotte dalla gravità della nostra galassia. Oltre al nucleo ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] 2 e Quesiti et inventioni diverse, f. 11r). Per Tartaglia, il moto naturale è il moto di un corpo soggetto soltanto alla forzadigravità; ogni altra specie di movimento è da considerarsi innaturale (Nova scientia, Libro I, def. VI e VII). Nel lancio ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] il Modello standard come teoria di riferimento attraverso cui comprendere l'azione di tre delle quattro forze fondamentali (elettromagnetica, debole, nucleare forte; non è compresa la sola forzadigravità). In questa teoria trovano sistemazione ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] delle stelle era diventato dinamico. I loro movimenti propri erano misurati e l'esistenza di sistemi di stelle multiple legate dalla forzadigravità era ormai accettata. La distribuzione delle stelle nello spazio tridimensionale era entrata nell ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] . Risolvendo le sue equazioni per la RG, egli si era accorto che esse escludevano questo tipo di Universo: sotto l'azione della forzadigravità esercitata dalla materia in esso presente, l'Universo sarebbe collassato su sé stesso. Per evitare questo ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...