LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] di smarrimento. Fu allora che dal folto del bosco il L. vide uscire un vecchio frate, destinato a ripresentarsi più volte nella sua vita e l'altra della resistenza alla forza pubblica. E a conclusione del dibattimento la giuria emise un verdetto che ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] figlioletto, prima imprigionato, fu sottoposto a battesimo forzato, per decreto del re portoghese e affidato, per l'educazione il Destino, ispirata al ricordo doloroso delle sue sventure.
Fugati gli Aragonesi, dopo la sconfitta del Garigliano ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] nell'ottobre 1204 la fazione antipapale aveva esaurito le sue forze e dovette cedere. I. III dettò le condizioni della di recuperi nell'Italia centrale.
Del complesso delle lettere di I. III circa un terzo è destinato alla Francia: più che a tutti ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] nato non dopo - o almeno non molto dopo - la metà del secolo (difficile sembra poter dire di più e stabilire un termine ante destino della riforma durante i decenni successivi alla morte di Gregorio VII, il vario configurarsi dei gruppi e delle forze ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] il compito di vigilare sulla salute ormai precaria di Francesco, forzando in qualche caso la sua stessa volontà ad accettare i E. infine è destinata la particolare benedizione del santo al momento della morte. Nella biografia del Celano il vicario ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] , A., prima di usare la forza, invitò a colloquio uno degli eretici ormai compreso come il destino di A. non in Fonti per la Storia d'Italia, XCVI-XCVIII; Atti privati milanesi e comaschi del sec. XI, I, a cura di G. Vittani-C. Manaresi, Milano 1933, ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] lo convinse ad accettare il proprio destino fu l’idea del carattere quasi provvidenziale delle persecuzioni, resti furono traslati nelle grotte del Vaticano. Sempre a S. Pietro, in forza di una disposizione testamentaria del cardinale Albani, gli fu ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] montante della violenza e dell'odio, del barbarico azzardo cui era commesso il destino dei popoli cosiddetti civili" (C. al di sopra della vastità del suo sapere e dei suoi interessi, ancora una volta la forza quasi incommensurabile della sua umanità ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] non dicono nulla a questo proposito - che fosse fratello del papa Sisinnio (15 genn.-4 febbr. 708), come lui il pontefice da un destino simile a quello toccato una squadra condotta dal comandante delle forze navali dell'Egeo, lo stratego Teofilo ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] dall’infanzia, ebbe un’eccezionale esperienza educativa, destinata a lasciare un segno inconfondibile nella sua personalità spedita il 15 maggio del 1526; Pio imputava a Erasmo di aver anticipato le idee poi sostenute con maggior forza da Lutero e, ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...