BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] una poesia potesse manifestarsi libera e sovrana, per forza propria autogenerantesi, indipendentemente da tutte le condizioni apparentemente contrastanti di una visione pessimistica della realtà e deldestino dell'uomo.
Più freschi e spontanei i suoi ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] umanistica, egli spesso citi il potere della fortuna e deldestino per dare conto di quanto di inesplicabile è presente nelle molto avanzate, dei campi ottomani. Nonostante la loro grande forza, il G. sentiva però che essi potevano essere sopraffatti ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Commedia; è questa la concezione eroica della vita umana, in cui consiste l'altissimo valore ideologico del poema, la sublime parola di fede nelle forze ideali e nel destino dell'umanità, che l'A. ha trasmesso alle età successive. Né si creda che la ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] prima e dopo, ma non vi figurano, i Versi del velo, destinati a costituire la parte più ampia e centrale dell'inno . Nella predominante passione religiosa il F. vede la forza che unifica tutte le altre passioni di una personalità straordinaria ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] ", che autorizzavano il trasferimento di impiegati siciliani nella parte continentale del Regno: in forza di esse l'A. veniva inviato a Napoli con decreto del 9 marzo 1838, e destinato il 9 luglio successivo al ministero di Grazia e Giustizia ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] filosofo è l'antitesi della natura in quanto interprete di essa per forza di ragione, suo simbolo astratto: "è regola costui della natura dell'esperienza. Il destino cinquecentesco di un B. retore, autenticato dalle esercitazioni del Della Casa non ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , precedendo di poco il Borbone. Il 16 decise di dirigere tutte le forze di cui poteva ancora disporre verso Firenze, dove arrivò il 23. La il G. al mito dell'uomo artefice del proprio destino: all'energia creativa e ai programmi di intervento ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] si affacciò poi la terribile novità destinata a tracciare un solco profondo anche nella vita del poeta: la peste, che lo delle sue opere, testimoniano la solidità del suo progetto culturale e la forza propulsiva dell’Umanesimo, cui Petrarca diede ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] a tre re francesi - Luigi XIII, XIV e XV - destinati agli ascoltatori della radio e perciò scritti in una lingua piana, , vuol dire, eticamente, ricercare le cause profonde del Male ("muta forza di un pandemonismo della campagna e della terra"), ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] letteratura liberata dagli schemi borghesi e restituita alla sua forza creatrice e inventrice. Il fascismo è l'espressione più con il figlio, che va al di là del tempo e dello spazio, ed è destinato a sconfiggere persino la morte; in Adria, tesa ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...