ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] scomparti del pulpito pisano), ma l'imposto più rigorosamente architettonico frena lo slancio, l'immensa forza di espansione a quella della lingua, e che chiude in sé il destino della rinata cultura italiana.
Delle altre opere occorre richiamare la ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] Icaro’ e la ‘sala della Crociera e del Decennale’, e la Mostra leonardesca (Milano, ebbe ancora la forza di stilare una . tra politica e architettura, Bari 1984; C. De Seta, Il destino dell’architettura. Persico, Giolli, P., Roma-Bari 1985; A. Bassi ...
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NORIMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Nürnberg; Norenberc, Nurenberc nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale (Baviera), nella media Franconia, lungo il corso del fiume Pegnitz.Non si conosce [...] Urkundenbuch, 1959, nr. 9). Da allora tre elementi di forza determinarono lo sviluppo di N., libera città dell'impero: i che in seguito, con la fine del dominio svevo, ebbe nelle proprie mani il destino della città (Nürnburger Urkundenbuch, 1959, ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] dalla raffigurazione del corteo dei dannati che si allontanano da Cristo; il loro triste destino poteva essere e la potenza ostile del mostro, mentre il suo sguardo gli attribuiva in qualche caso una temibile forza di fascinazione. L'effetto ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] del 1931, un incendio accidentale distrusse i dipinti conservati nel povero locale che fungeva da studio, il destino dal dolore? Proprio qui «sta il segreto messaggio del Mondo è una prigione, la forza persuasiva di una prosa limpida e scarna che non ...
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DALI, Salvador
Bruno Di Marino
Dalí, Salvador (propr. Salvador Felipe Jacinto)
Pittore, scultore, scenografo e autore cinematografico spagnolo, nato a Figueras (Spagna) l'11 maggio 1904 e morto ivi [...] più o meno diretta, di segni iconici tipici del suo universo figurativo: si pensi a Un chien Disney per realizzare il film animato Destino, di cui rimangono diversi bozzetti e della metafora visiva, per la forza perturbante di certe immagini-chiave ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] incentrata sulla figura mediana dalla quale sembra scaturire forza e dinamismo, accentuati dal diverso trattamento della delle sei statue sedute da collocare nel piano del mausoleo e che pertanto era destinata ad una visione dal basso. Nel tempo ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Sant’Agostino a Roma per una pittura su tavola destinata alla cappella della Pietà, del defunto vescovo di Crotone Giovanni Ebu. Ma l’ definì «quei suoi incredibili ricuperi di paleostoria biblica a forza di sarcasmi e di blasfemia».
Le tinte piene e ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] simbolico movimento l'immagine.
Il formato del m. dipende dalla mutevole destinazione nel tempo. Dapprima è una grande per nulla legata al corrispondente colore del naturale: il giallo in genere è segno di forza e di illuminazione intesa in termini ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] del N. imperniata sulla forza reale e simbolica del totalitarismo, fascista o comunista.
Se si tiene conto, tuttavia, del rilanciate dalla caduta degli imperi, dall'altro richiama il destino stesso dello Stato-nazione. Gli studiosi si interrogano ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...