GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] di riconquistare la Valtellina con la forza. Per tutelare la posizione super partes del pontefice, secondo il G. bisognava morte e dell'ascesa al potere del fratello Gastone. Dato che il destino politico di Richelieu in questa contingenza divenne ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] di assegnare Mauro alla sua giurisdizione).
Destinato ad Assab (dopo la rettifica del confine eritreo-etiopico-sudanese nel 1908), ’assestamento coloniale e missionario in Eritrea (perseguito con forza da Benedetto XV) gli valsero l'invito a tenere ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] vescovi e dei regolari. L'elezione al pontificato del Barberini lo destinò ben presto a più rilevanti incombenze.
Già nel la Francia era largamente maturata, e con essa assumevano nuova forza le pressioni su Urbano VIII. Ma la Curia romana continuava ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] , con il nome e l'arma dei Borghese, nel Sacro Collegio. Destinato a ricoprire le funzioni, ormai tradizionali da Sisto V in poi, di che, dopo la verifica dei rispettivi rapporti di forza al terzo scrutinio del 29 luglio fra il Ludovisi e il B. ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] prima ad Imola, dove predisse al signore di quella città la fine del suo dominio, poi a Faenza, dove previde un triste evento per Astorgio in natura altre forze che possono contrastare o annullare il campo astrale e agire sul destino umano. Seguendo ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] nel 1457 all'abdicazione forzatadel vecchio doge. Non stupisce quindi che la carriera ecclesiastica del F. sia rimasta riconoscenza di Sisto IV: nei primi mesi del 1481 il papa lo destinò a succedere nell'episcopato patavino allo Zen, ormai ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] sono i più diversi: dall'autobiografismo della prima maḥberet, dedicata al destino inteso come scorrere ineluttabile del tempo e all'impotenza dell'autore personaggio nei confronti di questa forza divina, si giunge all'ultima, in cui l'autore stesso ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] a Genova, dove rimase fino alla morte del pontefice.
L'elezione di Pio IV, che nel decreto venisse dichiarato in forza di quale diritto dovesse essere modo di apprezzarlo durante il concilio, lo destinò alla nunziatura di Savoia che venne, però, ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] , pervenne al suo culmine. Grazie soprattutto alla forza finanziaria assicurata dal possesso da parte dell'episcopato delle con l'altra linea del casato - quella già menzionata a proposito della donazione di Mistenna -, che il destino di G. sembra ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] F., ormai "creatura" del cardinale, ne seguì l'intera parabola politica. Raggiunta rapidamente la nuova destinazione, dove intendeva "fare residentia della residenza dei vescovi. Il F. sostenne con forza la necessità di considerare "de iure divino" l ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...