Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi
J. M. Cook
Lo stile protoattico segue allo stile geometrico nella decorazione vascolare in Atene. Si suddivide in genere in tre fasi stilistiche [...] l'opera di un altro artista pieno di forza, se non di grazia, della cerchia del Pittore di Polifemo; forse si può far siede placidamente tenendo le redini come in attesa che il suo destino si compia. L'altra scena con zampe di cavalli sul sostegno ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] Campana Egeo cerca di dare per forza a Teseo il boccale del veleno. M., l'autrice del piano, sta rigida in abiti ellenici subentrato un cupo lutto. Questa M. par che pianga il suo destino di essere Medea. L'altro tipo mostra M. in piedi presso ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] Lentini; calice con piede di rame della chiesa madre di Forza d'Agrò; pissidi della chiesa di S. Domenico di in piombo, destinate a essere impiegate sulla facciata del modello del palazzo reale presentato a Filippo V. Agli inizi del mese di febbraio ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] falange ai carri di combattimento, elemento primordiale della forza militare, ha provocato l'ampiamento dei corpi militari così termine il destino di uno stabilimento sorto dall'evoluzione politica della pòlis dalle oscurità del medioevo ellenico, ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] illuministe anche nel campo artistico. Suo punto di forza fu la capacità di ambientare perfettamente le proprie Per festeggiare questo evento Pacassi disegnò una fontana destinata alla piazza del Corno di Gorizia, proprio davanti al palazzo degli ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] da cucina. Davanti alle bandiere sventolanti di un "destino imperiale", il B. dipingeva la povera gente tranquilla intenta alla forza espressiva delle sue inquadrature dalle prospettive verticali, soprattutto al valore evocativo e sottile del colore ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...