Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] della forza, nucleare o convenzionale, il concetto rimane perfettamente valido. L'impiego della forza, infatti 1999.
Gray, C. S., Defining and achieving decisive victory, Fort Carlisle, Pa.: Strategic Studies Institute - US Army War College, 2002 ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] reticenza di tanti antropologi nell’attribuire la qualifica di «nucleare» alla f. elementare). Se di per sé la da solo non ha però forza giuridica).
Fino alla metà del assiste, in particolare, a una forte pluralizzazione delle forme familiari. Più ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] E. di legame
L’e. del campo delle forze (forze di legame o di scambio) che vincolano l’ gas naturale), l’e. idraulica, l’e. nucleare, l’e. geotermica e, in misura minore, sia vento: occorre che questo sia forte e costante o periodico; altrimenti, come ...
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Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le caratteristiche, la rispondenza a determinati requisiti di qualcosa, o anche le doti, [...] Rm = Fm/S0, dove Fm è la forza di compressione che ha provocato la rottura e S0 nelle industrie aeronautica, aerospaziale, nucleare, petrolchimica, siderurgica, nei trasporti industriali. Questi metodi sfruttano il forte potere di penetrazione di corpi ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] 'eccentriche' rispetto al classico equilibrio nucleare fondato su USA e URSS. Inoltre , Asia centrale ex sovietica a forte presenza musulmana. Ancora, l'area la contemporanea ascesa al potere delle forze socialdemocratiche in Francia e in Inghilterra ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] decennio successivo. Se nelle democrazie più forti le forme estreme di violenza politica non nazionale era stata a lungo imposta con la forza da regimi autoritari e dove, dopo il crollo istallazione dei missili a testata nucleare della NATO in diversi ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] problemi. Trent'anni dopo la fisica nucleare, vanno acquistando coscienza dei problemi al confine ippocratico, ai tempi più recenti. Forte della propria antica origine, e e dell'istituzione sanitarie, in forza anche dei risultati emersi dalla critica ...
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REFERENDUM
Giulio M. Salerno
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 976; App. II, II, p. 674; App. IV, III, p. 185)
Successivamente alla tardiva legge di attuazione della disciplina costituzionale dei r. popolari [...] legge sul divorzio le forze politiche avevano dovuto accettare meno dei piani di produzione di energia nucleare), l'intervento delle Assemblee legislative.
Il PCI e DP e avversati da un forte partito degli astensionisti (cacciatori, agricoltori e ...
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ONU e organizzazioni internazionali
Alberto Indelicato
di Alberto Indelicato
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ONU dopo la fine della guerra fredda: a) i nuovi membri; b) gli equilibri in seno al Consiglio [...] Belgrado, inviò una missione 'umanitaria', forte all'inizio di 7.000 uomini, il Consiglio di sicurezza autorizzò l'uso della forza da parte di una coalizione di Stati. Il il Trattato di non proliferazione nucleare e un accordo di denuclearizzazione ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
veleno
veléno (poet. venéno) s. m. [lat. venēnum, prob. affine a Venus «Venere», e quindi con il senso originario di «filtro amoroso»]. – 1. a. Sostanza di origine esogena che, introdotta per qualsiasi via, anche in dosi relativamente piccole,...