BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] mutare la sua politica di equilibrio in una politica di forza. Teodorico cerca così di far recedere Giustino dalle misure angeli, l'industria dei demoni possono montare la catena deldestino. Anche qui il pensiero segue da vicino le concezioni ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] di un nuovo ordine politico né a ribaltare i rapporti di forza tra le classi sociali. Ciò non toglie che è ben difficile e deldestino umano. Questi indirizzi, che furono alla base dello sviluppo del modernismo, non trovarono ancora, nel corso del ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] scelta il bisogno di una spiegazione globale e coerente deldestino umano: egli cercò nel cattolicesimo e nelle sue dottrine le tesi unitarie, convinto che ne avrebbero tratto maggior forza le idee liberali in Europa. Preoccupato della situazione di ...
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LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] Giovanni II, in forzadel diritto di patronato regio sulla Chiesa messinese, stabilì la promozione arcivescovile del Luna.
Si determinò favore del Luna. Fu stabilito in seguito che, fino al raggiungimento di una decisione definitiva sul destino della ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] stretti contatti con Lorenzo, procurò di assicurare una discreta forza militare allo Stato della Chiesa. Intanto, seguiva il raccomandò i due, ai quali nel suo testamento del 30 luglio aveva destinato i due versanti della sua eredità: le pertinenze ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] speciale che razionalizzò ulteriormente la concentrazione di forze e curò l'allestimento di difese idonee Luigi XIV della Cina", determinò un legittimo ottimismo sul destino della diffusione del cristianesimo in Cina. E non a caso l'anno ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] anticurialista ed antigesuita. Accanto al Tanucci le forze più vive del movimento riformatore italiano parteciparono alla lotta contro Roma di Gesù e di coinvolgimento dell'intera Chiesa nel destino della Compagnia: "La grandeur d'âme elle même ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] il primato per il destino e la missione che del cardinale, Viterbo: travagliata da aspre lotte cittadine, che avevano richiesto a più riprese anche l'autorevole mediazione papale, venne percorsa dagli eserciti contrapposti e quindi presa con la forza ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] forte a rinunciare all'aggressione, mantenendo così la bilancia delle forze in pareggio, senza venire alle armi e conservando la pace e l'età dell'oro, destinata a sopravvivere come mito cortigiano. Celebre il fasto del carnevale romano, ma, a parte ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] dal figlio e aveva destinato al minore un legato altrettanto generoso. In due concordie, del 1601 e del 1604, i due fratelli campagna denigratoria contro Galileo Galilei e "lo fece ricantare a forza di birri una simile scappata fatta in pergamo" (Ed ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...