PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] , pp. 113 s.).
Ai citati componimenti si aggiunge la paternità della commedia in musica La forzadeldestino, rappresentata a Roma durante il carnevale del 1662 su spartito dei maestri di cappella Orazio Benevoli e Paolo Olivieri, messa in scena in ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che l'autore de Le faville del maglio fece della sua adolescenza. Per questo sui rudimentali apprendistati sessuali con Clemenza Coccolini nell'immancabile museo etrusco, un luogo destinato ad accentuare la forza della trasgressione; sugli scandali ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] che seppe intravederne, sotto la scorza rude, la forzadel carattere. Tradusse in prosa e commentò alcune odi nella storia della poesia carducciana questa pagina non era un episodio destinato ad esaurirsi in se stesso, perché dava al poeta, insieme ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , senza che seguisse la votazione, il 20 nov. 1503. Il destino intervenne a tagliare il nodo poco più tardi. Il 30 dicembre moriva rivolgersi indietro a tali eventi con la passione e la forzadel grande storico. Infatti non poté. Ma anche era ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] il procuratore di lei e con la sorella di Imbonati per decidere il destino di Brusuglio, il maggiore fra i beni ereditati. Un altro viaggio ( grande consenso emotivo, legato all’attualità e alla forzadel racconto, storia di un’esperienza di vitalità ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , o rosa senza spina, / l'unica bella, perché in voi si vede / gratie che a poche il ciel largo destina"), o la forza persuasiva del ragionamento (nella canzone, che sembrava al Serassi "gravissima... e tra le più belle che abbia l'italiana poesia ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Bologna (1920), Spartaco e gli schiavi (1920), I termini deldestino (1922). Nel gusto rondesco di un raffinato allegorismo, delle moralities costanti della fantasia bacchelliana, sempre sorretta dalla forza di uno stile sicuro e tuttavia capace di ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] lo pseudonimo di Anselmo Gualandi e impostosi in forzadel suo patriottismo sorretto da uno stile narrativo enfatico delle prime riforme liberali del 1847 e per proporsi come una sorta di Prometeo incatenato: "A me il destino disse: soffri, combatti ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] delle comuni sofferenze, a una cara amicizia, e parla, deldestino umano, dell'immortalità dell'anima, dei motivi per cui crede della sua poesia sembra assunto in funzione di una nobiltà e di una forza che il poeta non ha di per sé, e cerca quindi di ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] e prende moglie; l'altro invece, don Rangoni, trova la forza di staccarsi dall'umile e devota Gesuina, alla quale pure vuol bene con la sua anima umile e fresca che trionfa deldestino e degli anni), rievoca memorialisticamente figure dell'arte ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...