FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] del Settecento, Venezia 1966, pp. 73 s., 146; G. Cappelletti, La basilica di S. Anastasia, Verona 1970, p. 21; F. Dal Forno, Case e palazzi di Verona, Verona 1973, p. 199; F. Flores D'Arcais, Per una lettura della scultura chiesastica a Verona..., in ...
Leggi Tutto
BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] scorni", il B. compose un'egloga che ne piangeva la morte ("Nel mese più nocivo ai nostri armenti / I dei, che irati forno / Più dell'usato, ci tolser quanto / D'onesto, e bel fu mai sotto la luna...". Né tralasciò di encomiare l'esemplare vedovanza ...
Leggi Tutto
PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] memoria fu Torquato Tasso, il cui padre Bernardo aveva frequentato la Salerno di Sanseverino: il poeta lo ricordò nel dialogo Il forno, lo difese dall’accusa di eresia nel Gonzaga (era un perfetto aristotelico, scrisse) e intitolò uno dei suoi ultimi ...
Leggi Tutto
CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] verso la fine del sec. XIV, non era nato alcun figlio; il C. però ne aveva avuti dieci da una donna napoletana, Bannella del Forno, che egli sposò il 20 marzo 1436. Già nel 1425, però, il C. aveva ottenuto sia da Martino V sia dalla regina Giovanna ...
Leggi Tutto
RIGHINI, Agostino
Vincenzo Lavenia
RIGHINI, Agostino. – Nacque a Ferrara da Bartolomeo e da Lucrezia Righini, parenti, nel 1489 o nel 1490. Entrato in tenera età nell’Ordine dei frati minori conventuali, [...] ritornò sovente; Benché la lunga etade i lumi esterni; Tu che devoto vieni, al sacro tempio). Inoltre nel dialogo Il forno, o della nobiltà, Righini è nominato da Tasso, con Francesco Panigarola, come uomo dotto ed eloquente.
Della sua attività di ...
Leggi Tutto
PICCINELLI, Pietro Bortolo
Giancarlo Beltrame
PICCINELLI, Pietro Bortolo (Piero). – Nacque a Scanzo, piccolo borgo vicino Bergamo, il 28 luglio 1865, unico figlio maschio di Giuseppe, imprenditore del [...] allo stabilimento di Mozzate per incontrare imprenditori francesi con cui concludere l’acquisto e l’installazione di un innovativo forno a tunnel Allied.
Dopo la sua morte fu il figlio Giovanni a prendere le redini della società, riuscendo però ...
Leggi Tutto
MEZZASOMA, Fernando. –
Maddalena Carli
Nacque a Roma, il 3 ag. 1907, da Giuseppe e Attilia Nicolini. Trasferitosi ancora bambino a Perugia, dove il padre era impiegato come custode presso la filiale [...] e il Minculpop (1939-1943), a cura di N. Tranfaglia, Torino 2005, pp. 33, 37 s., 233, 248, 254 s., 264; M. Forno, La stampa del Ventennio. Strutture e trasformazioni nello Stato totalitario, Soveria Mannelli 2005, pp. 110, 180 n., 205 n., 216-218 e n ...
Leggi Tutto
DEL CONTE (Borri), Donato (Donato da Milano)
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del secolo XV, probabilmente a Milano, da Giovan Pietro Borri e Caterina Del Maino. Secondo il Gallo, assunse il [...] . All'oratore milanese, perché lo comunicasse al re, Bona illustrava allora come la morte del D. fosse avvenuta "in lo Forno de Monza, dove per la obscuritate et humiditate la stancia è cattivissima", in seguito all'aggravamento del suo "male de le ...
Leggi Tutto
MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] P. Ciampi, Firenze e i suoi giornali. Storia dei quotidiani fiorentini dal '700 a oggi, Firenze 2002, pp. 347 s.; M. Forno, Fascismo e informazione. E. Amicucci e la rivoluzione giornalistica incompiuta, Alessandria 2004, pp. 74 s. e nn., 78 e n., 82 ...
Leggi Tutto
FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] al teatro romano dopo il decreto napoleonico di soppressione (25 luglio 1806), in Vita veronese, XXV (1972), pp. 232, 239; F. Dal Forno, Case e palazzi di Verona, Verona 1973, pp. 54, 303; G. Schweikhart, Fassadenmalerei in Verona vom 14. bis zum 20 ...
Leggi Tutto
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...