LORI, Ferdinando
Ingegnere, nato a Macerata il 28 settembre 1869. Professore a Torino (1899-1901) e a Padova (1903-1928) dove fondò l'importante istituto di elettrotecnica; insegna dal 1928 elettrotecnica [...] italiana (1912-14), fondò la rivista L'Elettrotecnica. Nel 1899-1901 diresse e amministrò aziende industriali: ideò un forno elettrico per carburi metallici, che ebbe varie applicazioni.
Collaborò con M. Ascoli al volume di elettrotecnica del grande ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] con il processo a secco o a umido, mentre la produzione può variare da diverse centinaia a qualche migliaio di tonnellate al giorno.
I forni verticali, alti da 10 a 20 m e con diametro di 2-3 m, sono alimentati in alto da un granulato, costituito da ...
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Ingegnere svedese (Blasenborg, Dalecarlia, 1845 - Stoccolma 1913), inventore della turbina a vapore ad azione (1883), già immaginata da Giovanni Branca nel 1629. La prima turbina di L. aveva un'unica ruota [...] girava a elevatissima velocità angolare. A L. è dovuto anche l'ugello convergente-divergente per l'espansione di gas e di vapori a velocità supersonica. Progettò anche un forno elettrico e separatori centrifughi per varie applicazioni industriali. ...
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Eliminazione del fosforo da un metallo fuso. Ha speciale importanza in siderurgia: si realizza per effetto dell’azione ossidante esplicata da una corrente d’aria (procedimento Thomas) o di ossigeno (procedimento [...] ovvero determinando, in un bagno metallico, la formazione di una scoria ricca in ossido di ferro (procedimento Martin-Siemens, forno elettrico, ecc.: ➔ acciaio). In ogni caso il fosforo viene ossidato ad anidride fosforica (la quale salifica a spese ...
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La sempre maggior potenza delle artiglierie moderne ha reso necessaria l'applicazione d'un sistema di lastre metalliche (corazze) a tutte quelle opere belliche per le quali i primitivi mezzi di difesa [...] specie di cassa, dove s'introdurrà poi il gas illuminante, e si porta tutta insieme, su una piattaforma scorrevole, dentro un forno. La temperatura del forno è conservata a 950° ÷ 980° C., e la corazza vi si lascia per un periodo da 10 a 18 giorni, a ...
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Ingegnere metallurgico, nato il 2 dicembre 1786 a Stoccarda, dove morì il 22 marzo 1855. Studiò all'università di Tubinga, alla Scuola forestale di Stoccarda e all'Accademia delle miniere di Friburgo. [...] , poi (1811) a quelle di Wasseralfingen, dove rimase lungamente, conducendo a buon esito gli studî sul miglioramento dell'alto forno e in particolare sviluppando e traducendo in atto l'idea di soffiarvi aria calda, ottenuta con l'utilizzare i gas ...
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silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] °C e con l’azoto a 1000 °C; con il carbonio, con il titanio, con il boro, con lo zirconio si combina al forno elettrico. Si scioglie nell’alluminio allo stato solido e nell’argento, nell’oro e nello zinco fusi. Non è attaccato dagli acidi solforico ...
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ORTIGARA
Amedeo Tosti
. Monte nelle Prealpi Vicentine, 15 km. a N. di Asiago, che si innalza con due vette a 2105 e 2101 m.
La battaglia dell'Ortigara. - Durante la guerra mondiale la controffensiva [...] nemica che, staccandosi dal baluardo montano affacciato sulla Val Sugana, per M. Ortigara, M. Campigoletti, M. Chiesa, M. Forno, M. Colombara, si raccordava allo Zebio: da questa linea, per natura forte e potentemente munita, gli Austriaci dominavano ...
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MANGANESE (XXII, p. 113)
Dante Buttinelli
Parallelamente alla notevole espansione dei consumi di prodotti siderurgici si è avuto, com'è ovvio, un forte incremento della produzione di ferroleghe di m., [...] più ricchi, fino a 80 ÷ 85% di Mn, prodotti al forno elettrico. Accanto a questa grossa produzione di m. esiste da diverso Il minerale viene dapprima sottoposto a preriduzione con carbone in forni rotativi del tipo di quelli in uso per cementi, in ...
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MARCHIORI (Melchiori), Giovanni
Giulio Lorenzetti
Scultore e intagliatore in legno, nato a Caviola di Falcade (Belluno) il 30 marzo 1696; morto a Treviso il 2 gennaio 1778. Scolaro e forse collaboratore [...] che si dedicasse esclusivamente all'intaglio per oltre un trentennio in patria (gli sono attribuite sculture in legno a Caviola, a Forno di Canale, a Falcade), per poi passare a Venezia, forse non molto dopo la morte del Brustolon (1732). A Venezia ...
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forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...