BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Consiglio di conferenza del 5 ott. 1819, aveva proposto in tema di legislazione ecclesiastica la riduzione e soppressione di benefici del potere. Anche se genericamente formulata, la sua rivendicazione della garanzia, di cui il patto sociale fissa la ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] e storica, aveva come principale obiettivo polemico la riduzione monistica della sfera religiosa a quella civile o partecipativo, il G. perveniva alla enunciazione di una formula politica (modellata sulla formula ideale), per la quale "il sovrano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] effettuale, potremmo dire, dello spirito) Croce ricupera la formuladi «sintesi a priori»: accanto alla sintesi a priori edizione di Materialismo storico ed economia marxistica; almeno fino a quando il congiungimento della riduzione materialistica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] concetto di egemonia. Attinto originariamente dal bolscevismo in una formulazione classista ‒ «l’egemonia del proletariato» ‒, fra il 1924 e il 1926 il concetto aveva subito una progressiva estensione volta a emanciparlo dal riduzionismo sociologico ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] formule, una critica ugualmente capace di superare tanto la metodica economico-giuridica diriduzione d'Italia ad unità nazionale" (II, 1 ediz., p. 146; II, 2 ediz., p. 138) e saluta nella giornata di Sentino l'antico equivalente o precorrimento di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] i costumi e la riduzione della religione a pratica civile. Il suo pensiero, di immediata fortuna, svolse nel Regno vi sarebbe «un corpo di despoti», ove si permettesse ai magistrati di decidere con formule non verificabili, e sarebbe dispotismo « ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] di proletarizzazione e i primi vittoriosi scioperi dell'inizio dei secolo avevano dato esca a una energica iniziativa padronale tutta protesa al risparmio della mano d'opera; l'introduzione del macchinario, la riduzione incerte, formule progressiste, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] forma aggregata, Gini tenne conto di questo aspetto e propose varie formule per il calcolo di R su dati raggruppati in un valido sostegno alle decisioni di politica economica miranti alla riduzione della disuguaglianza.
Le suddette caratteristiche ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] 'uno o nell'altro personaggio della finzionè teatrale. Ormai le formule sono spezzate, ormai anche il pretesto storico cade per far crociata d'amore.
Dopo aver concluso la riduzione teatrale dei Demoni di Dostoevskij (un lavoro iniziato dieci anni ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] consente di rilevare nei secondi espressioni o tratti popolari che Galileo di solito evita o accompagna con formule giustificative (« della sintassi galileiana è la riduzione del ruolo verbale a vantaggio di quello nominale. Non si giunge ...
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price cap (Price Cap, price-cap) loc. s.le m. inv. Metodo di regolazione dei prezzi dei servizi pubblici, utilizzato anche in Italia nell'industria, nell'energia e nei servizi di telecomunicazioni, volto a vincolare il tasso di crescita di un...
neutralità carbonica loc. s.le f. Il bilanciamento tra le emissioni di anidride carbonica e di gas serra generate e le emissioni riassorbite (o compensate, nei residui non riducibili, da attività non impattanti sull’ambiente). ♦ Il progetto...