L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] formule e segni augurali, risultano frequentemente costituiti da ramoscelli di ginepro disposti a spazzola, simbolicamente ricollegabili a valori di protezione e di dell'incinerazione con conseguente riduzione delle dimensioni delle sepolture. ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] il romanissimo schema a sette figure.La riduzione a semplici busti dei protagonisti dell'Ascensione di vista stilistico, gli affreschi mostrano di derivare stilemi e formule compositive dai mosaici del duomo di Monreale, ma è possibile riscontrare di ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] esclude dall'osservazione la parte posteriore (la formula in Varro, De ling. Lat., vii, come era stato proposto, una riduzione del tempio a tre celle, ed il ritratto, in Dedalo, XIV, 1933: id., I canopi di Chiusi, in La Critica d'Arte, I, 1935-6, pp. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] a più livelli venivano realizzati in funzione di un'accurata riduzione dimensionale nell'insieme pilastro-trave. Nel seguenti segnano l'affermazione dello stile birmano, riassumibile nella formula del tempio a due piani con cella sopraelevata (in ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] poi giungere all'astratto come riduzione e sintesi. Resta comunque il sec. d. C. quando furono formulati e sviluppati i principî del grande teorico eccezioni sulle quali si tornerà più avanti, la qualità di ciò che resta della p. romana e campana del ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] formulazionidi tecnica poetica, l’imperativo a ricercare il puro accostamento diriduzione dell’elemento lirico al suo elemento primordiale, la metafora; soppressione di congiunzioni e aggettivi, di nebulosità e artifici ornamentali; sintesi di ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] insieme all'assimilazione diformule stilistiche di probabile derivazione iranica. Ne sono esemplarî alcune statue di Yaksha − epoca lo stūpa, in un accentuato verticalismo di linee, in una riduzione dei volumi di base, e in una più ristretta sezione ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] dotate di supporto trasportabile, sia esso legno, avorio o metallo.La rappresentazione di figure sacre deriva da una formulazione presa di Costantinopoli da parte dei crociati nel 1204, l'attività artistica nella città subì una drastica riduzione, ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] Agostino Novello, saldato nel 1442) e Volterra.
La varietà diformule onomastiche che risulta dai documenti relativi a J. ha dato lavori vennero introdotti diversi significativi cambiamenti: la riduzione da quattordici a dieci delle scene raffigurate ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] nuova versione del gelasiano è l'inserimento di alcune formule cerimoniali derivate dal repertorio gallicano: il riduzione delle sequenze decorative. Il grande ciclo con scene evangeliche e immagini di santi che orna il messale donato da Roberto di ...
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price cap (Price Cap, price-cap) loc. s.le m. inv. Metodo di regolazione dei prezzi dei servizi pubblici, utilizzato anche in Italia nell'industria, nell'energia e nei servizi di telecomunicazioni, volto a vincolare il tasso di crescita di un...
neutralità carbonica loc. s.le f. Il bilanciamento tra le emissioni di anidride carbonica e di gas serra generate e le emissioni riassorbite (o compensate, nei residui non riducibili, da attività non impattanti sull’ambiente). ♦ Il progetto...