La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] all'analisi del numero delle soluzioni di equazioni diofantee.
Ai tempi di Euler vennero formulati anche 'problemi additivi' che caratterizzano proprietà di base, rispetto all'addizione, di particolari successioni di numeri interi.
Si dice che una ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] le operazioni diaddizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione ed estrazione di radice quadrata β; in formule:
Per esempio, nel caso di tre linee date, si ha la condizione:
vi sono infatti dei punti che soddisfano ognuna di queste condizioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] coppia (x,y), con adeguate definizioni di 'addizione' e 'moltiplicazione' di tali coppie.
Il processo di riduzione fece un sostanziale passo in avanti le formule ben formate di L come successioni finite di simboli. Alcune di queste formule dovranno ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] il punto di partenza della scoperta di Euler dei teoremi diaddizione per gli integrali ellittici e della teoria delle funzioni ellittiche, studiata a fondo nel XIX secolo. Giovanni Fagnano trovò tra l'altro numerose formule integrali ricorsive ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] state uno strumento prezioso per trasformare la moltiplicazione in addizione ed eliminare così la parte più faticosa del 1fi−∇m−1fi−1 e la 'formula regressiva di Gregory-Newton':
Le formuledi Gregory-Newton non sono completamente soddisfacenti per ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] e l'arte di risolvere i problemi a essa connessi a delle formule generali il cui diaddizione, che generalizzava agli integrali 'abeliani' il teorema diaddizione per gli integrali ellittici stabilito da Euler. A prima vista un semplice teorema di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] (ibidem, 207a 3); in altri termini, il processo di divisione o diaddizione delle parti non era mai completato e in questo senso ' (categorematice sumpto o sincategorematice sumpto sono le formule a cui si fa generalmente ricorso per indicare ...
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prostaferesi
prostafèresi [Comp. dei gr. prósth(esis) "addizione" e aphaíresis "sottrazione"] [ALG] Nella trigonometria, metodo per trasformare espressioni in cui compaiono addizioni e sottrazioni di [...] funzioni trigonometriche in altre espressioni in cui compaiono invece moltiplicazioni e divisioni, per es. allo scopo di passare a calcoli con logaritmi; servono alla scopo apposite formuledi p.: → trigonometrico: Tab. 2. ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] esce - in particolare - una trigonometria; cioè il calcolo delle corde degli archi circolari, e il lemma di Tolomeo che dà per esse il teorema d'addizione. Nuovi problemi spuntano nella teoria degl'isoperimetri, che risale a Zenodoro (sec. I a. C.) e ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] addizione e moltiplicazione con le loro inverse, sottrazione e divisione). Così, ancora nel 1939 Saunders MacLane, che ritroveremo tra poco tra i pionieri e i diffusori didi rilievo degli oggetti matematici sono quelle che possono venire formulate ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...