La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] ricreativa, bensì avevano il compito di chiarire formule geometriche per mezzo di esempi.
Vi erano anche alcuni decine immediatamente superiori; il margine di errore era quindi corretto con una successiva addizione: per esempio, nell'operazione ...
Leggi Tutto
Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] o bizzarre del vasellame.
In parallelo al pieno formularsidi questa concezione plastica, il medio Jōmon è interessato delle strutture di base (pilastri, mensole, tetti). Il verticalismo della composizione risulta, quindi, addizionedi elementi ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] dell'aritmetica di Heyting così come viene intesa oggi, in quanto presenta assiomi per l'addizione (in forma di definizione) ma per induzione sul numero di simboli logici di un enunciato (formule senza variabili libere): a ogni formula A si associa ...
Leggi Tutto
FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] di metodo storiografico (circa la legittimità di ritenere che quanto nell'ambito di una teoria matura appare come sviluppo logico immediato di un asserto o formula Rassegna d'alcuni scritti relativi all'addizione degl'integrali ellittici ed abeliani, ...
Leggi Tutto
logaritmo
logaritmo di un numero reale positivo x rispetto a una base a (dove a è un numero reale positivo diverso da 1) è l’esponente y che bisogna attribuire ad a per ottenere x. Si scrive allora y [...] complessità di una operazione perché l’elevazione a potenza si riduce a una moltiplicazione, la moltiplicazione a un’addizione e la altra base b tramite la formula del cambiamento di base
Caratteristica e mantissa di un logaritmo
Dato un logaritmo ...
Leggi Tutto
Lettere e numeri: lo sviluppo del linguaggio algebrico
Lettere e numeri: lo sviluppo del linguaggio algebrico
Il linguaggio algebrico-analitico, nel quale si scrivono espressioni, equazioni e, più in [...] formule matematiche, non è un linguaggio naturale, sviluppatosi cioè in un contesto umano relazionale sia pure non orale. È un linguaggio artificiale, adatto allo scopo di uguali di due rette parallele»; il segno «+», infine, per indicare l’addizione, ...
Leggi Tutto
notazione
notazione insieme di simboli e convenzioni usati per indicare enti e operazioni matematiche ed, eventualmente, l’ordine di esecuzione del loro calcolo. Oltre che per l’ovvio scopo simbolico-formale, [...] , loro inverse).
Se compare un simbolo funzionale, esso, in assenza di parentesi, ha comunque la precedenza.
Per esempio, l’espressione (3 + 2) ⋅ (5 + 1) significa che occorre addizionare 3 e 2, poi addizionare 5 e 1 (ma l’ordine non è vincolante) e ...
Leggi Tutto
termine
termine in senso generico, elemento di una espressione aritmetica, algebrica o comunque scritta in forma simbolica. In particolare: i termini di un polinomio sono i monomi che lo compongono (in [...] dell’addizione, i fattori sono i termini della moltiplicazione, il numeratore e il denominatore i termini di una di base che, combinati opportunamente per mezzo dei simboli relazionali o predicativi, formano i predicati veri e propri cioè le → formule ...
Leggi Tutto
Matematica
Operazione aritmetica mediante la quale si trova la somma di due o più numeri (detti addendi o termini). Nell’accezione più comune il termine a. si riferisce al caso dei numeri interi positivi. [...] (a. di frazioni, di numeri reali, complessi, ecc.).
Per le formuledi a. in trigonometria ➔ trigonometria.
Chimica
Reazioni di a. che è in grado diaddizionare l’anione Cl− per dare un prodotto di a. neutro. Le reazioni di a. elettrofila sui ...
Leggi Tutto
formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...