Pécs Città dell’Ungheria (156.664 ab. nel 2008), capoluogo della contea di Baranya. Sorge a 160 m s.l.m. presso il versante meridionale delle colline di Mecsek (680 m). Antico centro agricolo, commerciale [...] , costruita all’inizio dell’11° sec. su preesistenze paleocristiane, trasformata in moschea durante il periodo turco, quindi (1882-91) restaurata secondo le originarie forme romaniche. Nel museo della cattedrale sono conservate importanti sculture ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] Capo della Sabbia) dalla costa dell'Asia Minore.
L'isola ha una forma romboidale con l'asse maggiore orientato NE-SO. e misura fra i Vi sono collocati inoltre i musaici delle chiese paleocristiane di Scarpanto. Il Museo ospita ancora una collezione ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] lati (alt. m. 5,88, diam. inf. m. 1,00). Le forme architettoniche lo indicano presso a poco contemporaneo del Partenone, ma deve essere stato forse si sono salvati i fondamenti di basiliche paleocristiane del V secolo: presso il Licabetto, dove ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] 3° secolo d.C. Si cita per la singolarità della forma l'edificio ottagono di Asinello (a km 3 a SO di Tanzilli, Antica topografia di Sora, Sora 1982; R. Gelsomino, in Antichità paleocristiane del Sorano, Atti Conv. Sora 1985, pp. 41-76. Palestrina, ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] di scoperte non solo nell'ambito cronologico delle età paleocristiana e protobizantina, periodi per i quali la G. 17, Atene, 1978-81), fino a un uso disinvolto di forme ispirate alla storia in continuità figurativa con la città antica (ufficio ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] km. dalla sua foce nel Tirreno, in mezzo a un vasto piano alluvionale formato dai depositi del fiume stesso a 4 m. s. m. Di antichissima rivive il classico respiro proprio alle monumentali basiliche paleocristiane di Roma (è noto che Buscheto a Roma ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] poco o nulla compreso, sorse per la prima volta una forma di vita cristiana indigena (già delineata sicuramente verso il 250 d sono le più interessanti. Risalgono in parte a chiese paleocristiane, ma nell'aspetto attuale non sono anteriori al sec. ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] componenti culturali bizantine. Notevoli oggi anche le testimonianze paleocristiane, in seguito a nuovi scavi e allo studio (1964) di O. Paskali, ma sperimentano anche la scultura di formato minore per ambienti interni: il busto di E. Hoxha (1965) ...
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Luogo consacrato alla sepoltura dei cadaveri, sia per inumazione, sia per tumulazione. Il trattamento delle salme non può essere considerato con gli stessi criterî che regolano la polizia sanitaria dei [...] uso. Questa parola, usata in principio su iscrizioni paleocristiane anche per indicare una sola tomba, passa ben presto comuni sono accostate l'una all'altra e disposte in fila, formando col loro complesso i campi detti comuni e che si distinguono in ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] scoperta della necropoli di Tarragona, le iscrizioni paleocristiane spagnole e portoghesi sono state di nuovo studiate dell'Italia; in altre tavole verranno illustrate fotograficamente le forme varie che nel corso dei secoli assunsero le singole ...
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nimbo
s. m. [dal lat. nimbus «nembo, nuvola carica di pioggia», e poi «nuvola luminosa intorno a figure divine»]. – 1. Forma letter. ant. per nembo, nel sign. generico di nube scura, densa, tempestosa (senza dunque il sign. più specifico che...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...