La conoscenza della struttura anatomica della pelle in condizioni normali e patologiche resta sempre di fondamentale importanza in dermatologia, ma negli ultimi anni si è andato sempre più accentuando [...] valore diagnostico e prognostico (p. es. mediante l'allergo e la patergometria di Von Gröer).
Progressi terapeutici sono l'uso delle vitamine nella pratica dermatologica, non soltanto nelle forme dovute, come la pellagra, ad una vera e propria ...
Leggi Tutto
(XI, p. 130). -Le congiuntiviti, oltre che da cause batteriche, tossiche, fisiche e meccaniche, possono essere sostenute da determinati virus nonché da cause allergiche.
Fra le forme da virus è da annoverare [...] la cosiddetta cheratocongiuntivite epidemica, determinata da un virus affine a quello dell'herpes febrilis. Si tratta di un'affezione che si è diffusa dapprima in Europa (con punto di partenza da quella ...
Leggi Tutto
Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] crescita. I due monomeri del NGF uniti l'uno all'altro da legami deboli formano un dimero di peso molecolare di 26.500. È stato dimostrato che il dimero di diversa gravità, sia in condizioni definite allergiche, sia in quelle note come di ...
Leggi Tutto
VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] anticorpi, in alcuni bambini provoca severe reazioni, forse di natura allergica. Uno dei problemi più critici, anche se potenziale, nell' il ciclo infettivo del Φ × 174 e prende il nome di "forma replicativa" o "RF". L'anello di DNA a doppia elica, ...
Leggi Tutto
Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] bagaglio culturale del quale dispone la m. per il controllo di diverse forme morbose. Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° psoriasica, ma anche alcuni tumori e malattie allergiche (v. allergia). Un'evoluzione ulteriore grazie a complesse metodiche ...
Leggi Tutto
Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] che catalizza la reazione S → C è più attivo, nella cellula si forma prevalentemente il composto (terminale) E; se è più attivo l'e. che tempo; dall'altra, il rischio di reazioni allergiche o comunque di risposte immunitarie indesiderabili.
L'impiego ...
Leggi Tutto
PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] alla p. presentata. È il caso di reazioni allergiche gravi che si verifichino in seguito a terapia antibiotica 1971 e in Caplan 1987), anche se una visione integrata delle forme ''devianti'' di linguaggio (afasia e acquisizione) sembra comunque poter ...
Leggi Tutto
Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] , si combinano con il farmaco legato a una componente della membrana; si formano immunocomplessi che attivano il sistema complementare e causano lisi cellulare.
La diagnosi di allergia da farmaci non è un problema di facile soluzione. È importante in ...
Leggi Tutto
Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] permette al medico di trattare in modo soddisfacente forme di ipertensione una volta difficilmente controllabili, lo obbliga farmaco; 7) gli effetti delle reazioni non prevedibili (allergia, anafilassi) possono essere contenuti nella loro gravità con ...
Leggi Tutto
LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] . Jadassohn, alcune forme particolari, clinicamente rappresentate da macule più o meno infiltrate, da formazioni nodulari tipo lupoide, con struttura istologica a tipo tubercolare, e messe in rapporto con un particolare stato allergico della cute.
La ...
Leggi Tutto
polmonite
s. f. [der. di polmone, col suff. medico -ite]. – In medicina, processo infiammatorio, acuto o cronico, del polmone, dovuto ad agenti infettivi (batterî, virus, ecc.) o, meno frequentemente, provocato da inalazioni di gas irritanti,...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...