Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] senza o con sviluppo di ossidi di azoto e formazione di nitrato ferroso e ammonico o di nitrato ferrico la temperatura di fusione (1536 °C) il f. esiste nella forma δ con reticolo cubico a corpo centrato. Si ammette l’esistenza di un’altra forma, β, ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] di sostanza bianca, i lemnischi (➔) mediali, fibre nervose che trasmettono stimoli sensitivi. Il tegmento comprende la formazionereticolata, costituita da fibre che decorrono in varie direzioni e da accumuli di sostanza grigia. La sostanza grigia ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] per l’entità non elevata, vengono generalmente trascurati. Si dicono metodi dei n., i metodi atti a risolvere una travatura reticolare in base alla considerazione dell’equilibrio dei singoli n. del sistema.
In una rete elettrica, ogni punto nel quale ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] alle altre cellule (membrana, nucleo con nucleoli, apparato reticolare di Golgi, mitocondri) sono presenti la sostanza cromofila di in fasci compatti a decorso vorticoso e la formazione, a spese della sostanza intercellulare, delle cosiddette placche ...
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Le metodiche chimiche, biofisiche, fisiologiche e morfologiche hanno particolarmente sviluppato la c. dinamica conducendo ad un profondo mutamento nel quadro della disciplina. Tuttavia i dati costruttivi [...] Gli aspetti più frequenti sono quelli di un tenuissimo reticolo filamentoso dello spessore di poche decine di Å, di Golgi è legata alla raccolta del materiale secretivo per la formazione dei granuli di secreto. Questa teoria ha certamente valore per ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] solo, del persistere del concetto mistico di un'organizzazione reticolare, acellulare, del sistema stesso, in un periodo nel consiste di cellule addensate le une vicino alle altre in formazioni ben distinte da quelle di cellule limitrofe, o come ...
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Ormoni e meccanismi dell'azione ormonale
Domenico Andreani
Paolo Ciampalini
Il termine 'ormone' indica una sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata [...] le altre molecole proteiche non ormonali (dal reticolo endoplasmatico alle cisterne di Golgi, ai granuli secretori), anche se sono peculiari degli ormoni peptidici la sintesi codificata da più geni, la formazione di più ormoni da un precursore comune ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] e linfomi
Sono questi i tumori del sistema emo-linfo-reticolare che comprende i linfonodi, il timo, la milza e i e 1964) che il ceppo high titer strain è in grado di indurre formazione di tumori anche a rapida crescita, ma non di dar luogo a progenie ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] come C3-convertasi, e il prodotto di tale scissione comporta la formazione anche in questo caso di due frammenti: il C3a, a minor leucemie, mielomi e malattie neoplastiche del sistema reticolo-endoteliale.
Grazie alle ricerche condotte in tutto ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] (per una recente rassegna sintetica, v. Jacques, 1969). Le tappe principali sono la formazione dei lisosomi primari, derivanti probabilmente dal reticolo endoplasmatico, e la loro fusione con gocce di pinocitosi (‛fagosomi', contenenti materiale che ...
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reticolazione
reticolazióne s. f. [der. di reticolare2]. – L’azione, l’operazione di reticolare, e l’effetto che ne consegue; anche, in qualche caso, il formarsi di un reticolo. In partic.: 1. In topologia, l’operazione che consente di reticolare...
reticolare1
reticolare1 agg. [der. di reticolo]. – Che ha forma di rete o di reticolo. È usato in alcune espressioni del linguaggio tecn. e scient., talvolta in concorrenza con reticolato: 1. a. In biologia, teoria della struttura r. del citoplasma,...