CERRINA FERONI, Giovanni
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 luglio 1866, primogenito del marchese Costantino e di Giulia Feroni, ed entrò in marina all'età di quindici anni. Distintosi durante il [...] penetrazione all'interno, dove si sarebbero potute creare vaste risorse mediante l'irrigazione e la coltivazione razionale di foraggi, cotone e semi oleosi, e veniva sottolineata la necessità di arrivare ad una sollecita definizione dei confini con ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Abile nell'esercizio delle armi, militò nella guerra combattuta [...] del ducato milanese che nei progetti degli alleati avrebbe dovuto finalmente stroncare la resistenza del Visconti. La penuria di foraggi e di vettovaglie e soprattutto il lungo ritardo del conte d'Armagnac, cui era affidato il compito di assalire ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] dell'artiglieria non deve superare i trenta pezzi "così per non gravare l'esercito di tanti carri, che consumano i foraggi e profondano le strade, marciando tutti in una volta, come per poterli ritirare facilmente in un necessitosa occasione". Il B ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] " e quella delle "truppe colegate", stanno "imobilmente fisse ne' loro campamenti", si nascondono, nelle "ville più esposte", foraggi e viveri, il D. sa che non è possibile una dignitosa difesa del territorio, paventa eventuali reazioni contadine e ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] sul nascere ogni tentativo di sollevazione del partito filocarrarese. La risoluta azione del Malatesta e la mancanza di foraggi e di vettovaglie persuasero ben presto lo Spano dell'impossibilità dell'impresa. Respinto anche da Bassano, Asolo ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] nel marzo del '37, dedicò le proprie energie fino al '38: trovò l'acqua e costruì una rete di irrigazione, coltivò foraggi per il bestiame, ulivi, alberi da frutta, palme, carrube, ecc. (il prof. Mario Ferraguti ne fa una descrizione dettagliata in ...
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CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] nell'Ufficio del Lavoro e l'incremento dell'istruzione personale, Roma 1916; Ordine del giorno sulle requisizioni di bestiami e foraggi svolto nella seduta del 23 marzo 1917, Roma 1917; Della necessità di una riforma dei tributi locali, Roma 1917 ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] importazione di 500 sacchi di biade necessari alla sopravvivenza dei cavalli suoi e del figlio Alberico, non trovando foraggi nel Marchesato. Inoltre ricercò ed ebbe l'appoggio di Cosimo I soprattutto nelle operazioni di reciproco intervento contro ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] giunse al fronte, assumendo il comando delle truppe a Curtatone. Subito spedì i suoi reparti a cercare viveri e foraggi, scontrandosi con avanguardie austriache. La sua iniziativa non fu benvista dal D'Arco Ferrari che mise in dubbio l'importanza ...
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foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...
foraggiare
v. intr. e tr. [dal fr. fourrager; v. foraggio] (io foràggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Andare per la campagna in cerca di foraggio e di vettovaglie (detto di soldati in guerra e per lo più con riferimento a tempi passati):...