MASINI, Eliseo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XVI secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori il 3 ag. 1584, il M. fu dichiarato studente formale l’11 marzo 1589 e [...] violazione del segreto del tribunale). È noto che il frate, di nome Bartolomeo, fu condannato a dieci anni di galera, e che il M. stesso ), cui spetta la paternità delle due operette di devozione.
Fonti e Bibl.: Bologna, Arch. di S. Domenico, Serie ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] a Roberto da Capua, nipote del logoteta Bartolomeo, il suo commento alle satire di Persio rivela interessanti note critiche, da Mario Montorzi, ma dal solo manoscritto leidense.
Fonti e Bibl.: F. Petrarca, Epistolae seniles, in Id., Opera, Basileae ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] un contratto di vendita rogato dal notaio Bartolomeo Baccio e stipulato probabilmente nel 1297 "Paternis in giù d'oro in campo verde e verde in campo d'oro nell'altra metà.
Fonti e Bibl.: C. Paoli, Doc. di ser Ciappelletto, in Giorn. stor. della ...
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MONTI, Costanza
Giuseppe Izzi
MONTI, Costanza. – Nacque a Roma il 7 giugno 1792 da Vincenzo e da Teresa Pikler, ricevendo il nome della madrina di battesimo, Costanza Falconieri Braschi, moglie del [...] raccolta Inni a gli dei consenti, coordinata da Bartolomeo Borghesi e offerta in stampa da Giambattista Bodoni oltre che per l’estesa e aggiornata bibliografia, anche per le fonti archivistiche e per l’ampia analisi degli inediti Taccuini); S. Cecchi ...
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VENTIMIGLIA, Giovanni.
Orazio Cancila
– Sesto marchese di Geraci (Gerace, per le fonti napoletane), principe di Castelbuono e principe di Belmontino, nacque probabilmente a Messina nel 1678 da Francesco [...] faceva da padrino, e il defunto marchese Ruggero Ventimiglia. Al fonte battesimale fu tenuto per procura dal viceré Isidoro de la Cueva molto Fraggianni nelle sue lettere settimanali al viceré Bartolomeo Corsini. Più che dell’attività della Giunta, ...
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GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] a far parte della società il marito di lei Bartolomeo Magni.
All'inizio del XVII secolo morì il fratello due cataloghi delle edizioni Gardano furono pubblicati nel 1619 e nel 1649.
Fonti e Bibl.: A. Schmid, Ottaviano dei Petrucci da Fossombrone (1845 ...
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ROSSINI, Luigi Biagio
Rosalba Dinoia
– Unico sopravvissuto di otto figli, nacque a Ravenna il 15 dicembre 1790 da Giovanni Maria, umile artigiano con tendenze politiche giacobine, appartenente alla [...] nel 1789 da Carlo Labruzzi, che divenne sua fonte d’ispirazione, nel 1839 pubblicò il Viaggio pittoresco Fusco, Della veduta 'animata' anzi 'musicata'. I cugini Rossini e Bartolomeo Pinelli, pp. 50-61; G. Scaloni, Dal disegno acquerellato alla ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] di Bartolo da Sassoferrato, Giasone del Maino, Bartolomeo Socini, Filippo Decio, che videro la luce tra e fu sepolto con tutti gli onori nella chiesa di S.Maria in Canepanova.
Fonti e Bibl.: J. Menochio, Note autobiografiche, a cura di L. Franchi, ...
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SILVANI, Pier Francesco
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Maria in Campo, il 28 giugno 1619, primogenito di Gherardo, scultore e architetto, e di Costanza di Camillo Salvetti, [...] intorno al 1645 dal suo amico d’infanzia Giovanni Sini. Quest’ultima fonte (ibid., p. 82), la più antica sull’operato del padre grande palazzo situato in via del Parione, di cui Bartolomeo Corsini era divenuto il proprietario circa trent’anni prima: ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] di Verona.
Il D. morì a Verona il 7 o l'8 marzo 1304.
Questa è la data fornita dalla maggior parte delle fonti e generalmente accolta dalla storiografia. Tuttavia essa è stata messa in dubbio dal Simeoni, sulla base di una notizia fornita da una ...
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