Pittore (Anversa 1543 circa - Fontainebleau 1614). Lavorò nel castello di Fontainebleau: della decorazione pittorica della galleria di Diana (la sua opera principale) rimane soltanto una copia ad acquerello, [...] mentre si sono ancora conservate le pitture che decorano la vecchia "Salle ovale". Il D. è uno dei pittori più importanti della seconda scuola di Fontainebleau, dotato di grande abilità decorativa. ...
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Pittore (Parigi 1567 - Fontainebleau 1619). Soggiornò a lungo a Roma dove, in contatto con il Cavalier d'Arpino, studiò le opere di Michelangelo e di Caravaggio. Ritornato in Francia, decorò, tra l'altro, [...] la cappella della Ss. Trinità a Fontainebleau (1608-15). ...
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Figlio (Fontainebleau 1544 - Parigi 1560) di Enrico II di Francia e di Caterina de' Medici. Salito al trono nel 1559, fu dominato nel suo breve regno dai Guisa, zii di sua moglie, Maria Stuart regina di [...] Scozia, ch'egli aveva sposato nel 1558 ...
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Musicista (Parigi 1819 - Fontainebleau 1887). Studiò al conservatorio di Parigi, dove insegnò dal 1841. Sempre a Parigi fondò e diresse orchestre concertistiche, con le quali diffuse una cultura più larga [...] e aggiornata in fatto di musica sinfonica, facendo conoscere, tra gli altri, gli esordienti Gounod e Saint-Saëns ...
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Giurista francese (Parigi 1843 - Fontainebleau 1935), prof. a Parigi di diritto romano, di diritto commerciale comparato e di diritto marittimo. Tra le opere: Précis de droit commercial (1885, in collab. [...] con L. Renault); Traité de droit commercial (1888-92); De l'action "familiae erciscundae" en droit romain ecc. (1896); Les lois commerciales de l'univers (1910) ...
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Figlia (Fontainebleau 1545 - Madrid 1568) di Enrico II di Francia, dapprima destinata in sposa a don Carlos di Spagna, divenne invece, per il trattato di Cateau-Cambrésis, moglie del padre di questo, Filippo [...] II re di Spagna, nel 1559. La sua notorietà è dovuta alla leggenda, sorta alla fine del Cinquecento, del suo amore per don Carlos, amore che avrebbe spinto Filippo a sopprimere i due amanti. A tale leggenda ...
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Figlio (Fontainebleau 1554 - Château-Thierry 1584) di Enrico II, re di Francia, e di Caterina de' Medici; ambiziosissimo, si pose in contrasto, durante le guerre civili, con Carlo IX e, successivamente, [...] Enrico III, suoi fratelli. Ottenuto il titolo di duca d'Angiò (1576), divenne il difensore dei Paesi Bassi in rivolta contro la Spagna. Un suo tentativo di ottenere la sovranità effettiva, con l'aiuto ...
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Architetto (Parigi 1801 - Fontainebleau 1875). Vincitore, nel 1824, del Grand Prix, soggiornò a Roma per cinque anni studiando l'architettura antica, poi, tornato a Parigi nel 1830, aprì una scuola privata [...] di architettura (1830-56). Ricollegandosi al razionalismo illuminista, L. promosse, in antitesi al formalismo accademico, soluzioni caratterizzate da un funzionalismo strutturale e decorativo; nella Biblioteca ...
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Giornalista francese (Parigi 1902 - Fontainebleau 1989), noto con lo pseudonimo di Sirius. Corrispondente del Temps da Praga (1934-38), dove fu anche direttore della sezione giuridica ed economica dell'Institut [...] Français (1928-39), nel 1940-41 insegnò diritto pubblico all'Institut Français di Lisbona. Nel 1944 fondò il quotidiano Le Monde, di cui fu direttore fino al 1969. Fu presidente del Centre de formation ...
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Architetto (Parigi 1667 - Fontainebleau 1742). Fu il più illustre esponente, insieme al figlio Jacques-Ange (v.), di una famiglia di architetti francesi attivi nei secoli 17º e 18º. Allievo di J.-H. Mansart [...] e di R. de Cotte, ne continuò lo stile nelle numerose eleganti architetture che eseguì durante la sua carriera di primo architetto del re. A Parigi si devono a G. varie dimore signorili: Varengeville (1704); ...
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arazzeria
arazzerìa s. f. [der. di arazzo]. – 1. L’arte di fare gli arazzi, e il luogo dove si tessono o si custodiscono: l’a. di Bruxelles, di Fontainebleau. 2. Complesso di arazzi.