Scultore (Friburgo 1925 - Berna 1991). Conclusi gli studî all'accademia di Basilea, si stabilì nel 1952 a Parigi dove, incentrando la propria ricerca sul movimento, elaborò serie di rilievi mobili e le [...] acqua (1966, Colonia, Museum Ludwig, struttura ad ingranaggi metallici dotata di motore). Dal 1969, nella foresta di Fontainebleau, T. cominciò a lavorare a una gigantesca struttura, La Testa, monumentale assemblage di tecniche diverse realizzato con ...
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VIEN, Joseph-Marie
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Montpellier il 18 giugno 1716, morto a Parigi il 27 marzo 1809. Fu allievo a Montpellier dell'architetto e pittore Giral; si recò a Parigi nel [...] galanti. L'antichità e la grazia del '700 sembrano unirsi in alcuni suoi dipinti (Venditrice d'amore, del 1763, a Fontainebleau; Giovane Ateniese e Giovane Corinzia, del 1761): un'antichità alessandrina, dove si fondono Pompei e Parigi. La linea si ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] svolgere, auspice F. Primaticcio, quel lavoro di riproduzione in gesso e in bronzo di antiche statue per abbellire il parco di Fontainebleau, lavoro col quale è in relazione l'andata del V. in Francia, dove stette dal 1541 al 1543 al servizio di ...
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Interessata da una ricca scena di graffiti nel corso dei primi anni Novanta, la più importante città della Florida vive oggi un grande momento di fermento grazie al successo del fenomeno Wynwood, la cui [...] pionieri del writing locale a un vecchio edificio mai completato e supposto di diventare un penitenziario nell’area di Fontainebleau: attivo dal 1983 al 1994 come grande enclave del lettering artistico, diviene a tal punto un riferimento da estendere ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] R. Fremantle, Masaccio e l'antico, in Critica d'arte, 34, 1969, pp. 39-56; S. Pressoyre, Les fontes de Primatice à Fontainebleau, in Bulletin monumental, 127, 1969, pp. 223-239; C. Van de Velde, A Roman sketchbook of Frans Floris, in Master Drawings ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] altro suo viaggio.
Il viaggio in Italia del B. ebbe luogo verso il 1550; si può escludere un suo soggiorno a Fontainebleau. Rimase a Roma due anni, studiando con passione gli antichi, Raffaello e Michelangelo. Narra il Baldinucci (p. 112) che, avendo ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] . Questa classificazione fu adottata anche dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (UICN) fondata nel 1948 a Fontainebleau, ma con sede in Svizzera, a Morges, che si assumeva il compito permanente di classificare e regolare la ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] decorazione del casino di Pio IV; nonché approfondite attraverso le esperienze, maturate durante i soggiorni a Roma, a Fontainebleau e nelle Fiandre, del fratello Giorgio, maggiore di sedici anni e ancora attivo nell'arte incisoria. A un rapporto ...
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Pittore francese (Parigi 1733 - ivi 1808). Pittore di rovine e di paesaggi in cui li tono archeologico si fonde con l'elemento fantastico grazie a una viva sensibilità agli effetti di luce e al gusto, [...] dei monumenti romani di Francia, tra cui la serie delle Antichità della Linguadoca (commissionate per il castello di Fontainebleau; ora Parigi, Louvre). R., dopo avere dipinto La Bastiglia nei primi giorni della sua demolizione (1789, Parigi, Musée ...
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LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] strinse amicizia con Thomas Couture. I suoi paesaggi risentirono dell'influenza della scuola di Barbizon, come nel Souvenir de Fontainebleau, che espose alla Promotrice di Napoli del 1872 e che fu subito venduto. Alcuni soggetti realizzati in Francia ...
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arazzeria
arazzerìa s. f. [der. di arazzo]. – 1. L’arte di fare gli arazzi, e il luogo dove si tessono o si custodiscono: l’a. di Bruxelles, di Fontainebleau. 2. Complesso di arazzi.