Città della Francia settentrionale (20.000 ab. circa), nel dipartimento di Senna e Marna, a 50 km da Parigi, nei pressi del fiume Senna. Celebre per il castello e la foresta che la circonda, ha aspetto [...] decorativi elaborati a F. nei due periodi di maggiore creatività sono denominati anche prima e seconda scuola di Fontainebleau. Rimaneggiamenti nel 18° sec. comportarono distruzione di alcune parti (galleria di Ulisse, padiglione di Pomona ecc.) ma ...
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Pittore (Anversa 1543 circa - Fontainebleau 1614). Lavorò nel castello di Fontainebleau: della decorazione pittorica della galleria di Diana (la sua opera principale) rimane soltanto una copia ad acquerello, [...] mentre si sono ancora conservate le pitture che decorano la vecchia "Salle ovale". Il D. è uno dei pittori più importanti della seconda scuola di Fontainebleau, dotato di grande abilità decorativa. ...
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Pittore (Parigi 1567 - Fontainebleau 1619). Soggiornò a lungo a Roma dove, in contatto con il Cavalier d'Arpino, studiò le opere di Michelangelo e di Caravaggio. Ritornato in Francia, decorò, tra l'altro, [...] la cappella della Ss. Trinità a Fontainebleau (1608-15). ...
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Architetto (Parigi 1801 - Fontainebleau 1875). Vincitore, nel 1824, del Grand Prix, soggiornò a Roma per cinque anni studiando l'architettura antica, poi, tornato a Parigi nel 1830, aprì una scuola privata [...] di architettura (1830-56). Ricollegandosi al razionalismo illuminista, L. promosse, in antitesi al formalismo accademico, soluzioni caratterizzate da un funzionalismo strutturale e decorativo; nella Biblioteca ...
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Architetto (Parigi 1667 - Fontainebleau 1742). Fu il più illustre esponente, insieme al figlio Jacques-Ange (v.), di una famiglia di architetti francesi attivi nei secoli 17º e 18º. Allievo di J.-H. Mansart [...] e di R. de Cotte, ne continuò lo stile nelle numerose eleganti architetture che eseguì durante la sua carriera di primo architetto del re. A Parigi si devono a G. varie dimore signorili: Varengeville (1704); ...
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Figlio terzogenito (Fontainebleau 1608 - Blois 1660) di Enrico IV e di Maria de' Medici. Promosse insurrezioni e complotti contro il governo del fratello Luigi XIII e dei ministri Richelieu e G.R. Mazzarino. [...] Riconciliatosi successivamente con il re, alla morte di questi (1643) divenne luogotenente generale del Regno, ma dopo una nuova congiura fu imprigionato (1652) da Mazzarino. La sua vita agitata simboleggia ...
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Pittore, scultore, architetto (Bologna 1504 - Fontainebleau 1570). Allievo forse di Innocenzo da Imola e del Bagnacavallo, fu a Mantova con Giulio Romano per la decorazione del Palazzo del Te (1525-31), [...] del contatto con il Rosso e della pittura emiliana, diede un notevole contributo a quella particolare maniera decorativa che trovò in Fontainebleau il suo centro di sviluppo e di irradiazione. Alla morte del Rosso (1540) P. si trovava in Italia per ...
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Pittore (Lilla 1716 o 1719 - Fontainebleau 1794). Dipinse, a tempera, vedute di quattordici capitali europee per l'Hôtel des affaires etrangères a Versailles; ventidue vedute di assedî e battaglie in Fiandra [...] sotto Luigi XV (Museo storico di Versailles), molte miniature per scatole, tabacchiere, ecc. Ebbe a collaboratore il figlio Henry-Joseph (1741-1826) ...
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Pittore e incisore (Parigi 1803 - Fontainebleau 1860). Fu tra i primi a trattare i soggetti orientali, attingendo ai ricordi di un suo soggiorno (1827) in Grecia e in Turchia: Pattuglia turca (1831, New [...] York, Metropolitan Mus.), Scuola turca (1846, Chantilly, Mus. Condé), ecc. Dipinse anche scene di caccia e tentò la pittura storica (La disfatta dei Cimbri 1833, Louvre). Eccellenti le sue incisioni e ...
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Pittrice e scultrice francese (Bordeaux 1822 - Fontainebleau 1899). Avviata all'arte dal padre Raymond (m. Parigi 1849), si dedicò prevalentemente alla pittura di animali. Ebbe larga notorietà in Francia [...] e in Inghilterra, sin dal Salon del 1853, in cui aveva esposto il Marché aux chevaux ...
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arazzeria
arazzerìa s. f. [der. di arazzo]. – 1. L’arte di fare gli arazzi, e il luogo dove si tessono o si custodiscono: l’a. di Bruxelles, di Fontainebleau. 2. Complesso di arazzi.