stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] a Roma, Palazzo Te a Mantova) a quelle della seconda metà del secolo, di grande ricchezza e valore scultoreo (castello di Fontainebleau, F. Primaticcio e aiuti; palazzo Spada a Roma e Sala Regia in Vaticano di G. Mazzoni; Palazzo Ducale a Venezia di ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] (cui fecero seguito Taddeo e Federico Zuccari, il Cavalier d’Arpino); e così per il cosiddetto m. al di là delle Alpi, a Fontainebleau con il Rosso, il Primaticcio, N. Dell’Abate e più tardi nel resto d’Europa, a partire dai Romanisti di Anversa fino ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] -Clémentel). Queste opere, trasferite nel 1808 in Francia con il resto della collezione Borghese (le prime due a Fontainebleau, Musée national du Château; l'altra a Parigi, Musée du Louvre, Département des antiquités égyptiennes) sono di grande ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] esplicitamente un’elaborata composizione allegorica, il gruppo marmoreo Napoleone risveglia l’Italia (Musée national du Château de Fontainebleau), scolpito nel 1807 su incarico dal ministro dell’Interno Ludovico Arborio di Breme ed esposto nel salone ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] 1627, toccando a quest'anno la commissione all'A. dei cartoni con le vedute dei castelli di Aranjuez e di Fontainebleau da tradursi in arazzi per la serie della fabbrica Barberiniana. Quanto poi alle sue pitture di "navigli" (Mancini), va ricordato ...
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ANSELMI, Michelangelo
Armando O. Quintavalle
Nacque nel 1491 o '92 a Lucca, ove suo padre Antonio, per sfuggire alla giustizia, si era trasferito da Parma. Inviato ancora fanciullo a Siena, ebbe vasta [...] London 1949, p. 364, n. 1123, fig. 213; S. I. Freedberg, Parmigianino, his works in painting, Cambridge 1950, pp. 223 s.; F. Bologna, Fontainebleau e la maniera italiana, Firenze 1952, p. 14; A. E. Popham, I disegni di M. A., in Parma per l'arte, III ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] poi in Francia a Blois (aveva il nº 1680 nell'inventario della biblioteca redatto nel 1544, allorquando fu trasferita a Fontainebleau: cfr. H. Omont, Anciens inventaires et catalogues de la Bibliothèque Nationale, I, Paris 1908, p. 247) e quindi alla ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] Camille Corot, dei pittori di Barbizon e forse di Gustave Courbet, si riferisce certamente il dipinto Foresta di Fontainebleau (Napoli, Galleria dell’Accademia di belle arti). Una certa influenza del fratello Giuseppe sulla sua produzione si avverte ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] occorrente per i dipinti della camera della regina (oggi salone di Francesco I) e della galleria di Ulisse a Fontainebleau (De Laborde, 1850, p. 386) e probabilmente poco dopo partì per Bruxelles, per seguire direttamente l'esecuzione di due ...
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Arte
Disegno eseguito sopra una superficie dura (parete rocciosa, pietra, legno, materiale ceramico, cuoio, metallo). lavorando a mano con uno strumento a punta. È una tecnica artistica usata, nelle possibili [...] , S. Rosa.
In Francia (dove nel 16° sec. l’i. ebbe un certo rilievo solo nell’ambito della scuola di Fontainebleau), J. Callot, formatosi come della Bella a Firenze, alla scuola di R. Cantagallina, raggiunse altissimi risultati. Incisori al bulino ...
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arazzeria
arazzerìa s. f. [der. di arazzo]. – 1. L’arte di fare gli arazzi, e il luogo dove si tessono o si custodiscono: l’a. di Bruxelles, di Fontainebleau. 2. Complesso di arazzi.