Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] altra r o con l.
I rapporti fra śikṣā e vyākaraṇa
Le testimonianze esistenti dimostrano che in India l'interazione tra fonetica e fonologia ebbe inizio assai presto. Come si è già osservato, i Prātiśākhya trattano entrambe le materie. Vi sono inoltre ...
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Lingua semitica, derivata dall’antico etiopico (ge’ez), o da un suo dialetto; ha subito forti alterazioni nella fonetica, nella morfologia e nella sintassi, e infiltrazioni cuscitiche nel lessico. È parlata [...] nell’Abissinia centrale, meridionale e occidentale, in una zona che non corrisponde quindi, attualmente, alla regione che le ha dato il nome, l’Amhara (➔). I suoi più antichi documenti (canti in onore ...
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Grande famiglia di lingue indigene dell’America Settentrionale, estesa in tutte le regioni occidentali dal confine canadese al Messico, e divisa in 3 rami: scioscione, pima-sonora, nahuatl o azteco. Le [...] principali caratteristiche sono: nella fonetica, l’assenza, nel consonantismo, di sonore originarie, e la presenza, in quasi tutte le lingue della famiglia, di labiovelari originali e di suoni laterali (questi ultimi più conservati nel gruppo nahuatl ...
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Popolazione insediata nel distretto di Kilimatinde in Tanzania. I S. sono da considerarsi residui di un antichissimo strato etnico di cacciatori di steppa, oggi quasi del tutto scomparso. Di singolare [...] interesse è la loro lingua: nella fonetica presenta tre suoni avulsivi (clicks); possiede genere grammaticale abbastanza sviluppato; manca di prefissi, ma ha abbondanza di suffissi. La sintassi si distacca da quella bantu e camitica per avvicinarsi a ...
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Termine inglese composto da global ed english che designa l'inglese semplificato parlato dai non anglofoni, capace di soddisfare i bisogni comunicativi basilari. L'efficacia del g. risiederebbe in un lessico [...] ridotto a ca. 1.500 vocaboli, nella rinuncia alle forme idiomatiche, nell'adozione di una sintassi semplificata e di una fonetica meno ostica. ...
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Gli atlanti linguistici, strumento fondamentale e tradizionale della ➔ geografia linguistica, sono costituiti da una serie ordinata di carte, che riportano i diversi modi in cui si dice una certa cosa [...] fonema in una determinata area e consentono lo studio della loro distribuzione areale e dell’evoluzione e dei mutamenti fonetici subiti nel tempo dai suoni. Le carte lessicali illustrano la distribuzione dei vari tipi lessicali (o lessotipi) usati in ...
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Linguistica
Dialetto n. Dialetto localizzato nel Nord-Ovest della Francia, intorno a Caen e Rouen. Vanta una letteratura più antica di quella propriamente francese. In seguito alla conquista dell’Inghilterra [...] per circa due secoli. Caratteristiche principali del normanno antico (conservate nell’anglonormanno e, parzialmente, nell’odierno dialetto n.) sono: nella fonetica ei e più tardi e in luogo di oi (rei «re» per roi); o, scritto spesso u, per ou, eu ...
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Famiglia linguistica divisa in tre grandi gruppi strettamente affini (indonesiano, melanesiano e micronesiano, polinesiano) che si estende in una vastissima area, delimitata a ovest dal Madagascar, a nord [...] e il frazionamento su migliaia di piccole isole, queste parlate hanno conservato nella fonetica, nella morfologia e nel lessico una notevole unitarietà. Il sistema fonetico e morfologico delle lingue m. è relativamente semplice. Manca la distinzione ...
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Vepsi Popolazione ugrofinnica, stanziata nel territorio compreso fra le rive occidentali del Lago Onega e i corsi dello Svir´ e dell’Ojat´. Pur conservando nel folclore e nelle credenze tracce dell’antica [...]
La loro lingua, il vepso, appartenente al ramo balto-finnico delle lingue ugrofinniche, è caratterizzato dai seguenti tratti: nella fonetica, la perdita totale dell’armonia vocalica e l’apocope delle vocali finali originarie; nella morfologia, l’uso ...
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Tipo di lingua semplificata, nata dal contatto tra una lingua straniera (specialmente una lingua europea coloniale) e una o più lingue indigene, usata nella comunicazione tra persone che non parlano ciascuno [...] , a base portoghese ecc. In particolare, il p.-english è costituito da un lessico inglese molto semplificato su una base grammaticale e fonetica cinese; come gli altri tipi di p., si è formato e diffuso nel 19° sec. quale mezzo di comunicazione negli ...
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fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. storica, che descrive lo sviluppo di un...
fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî f., ricerche f.; i caratteri f., la...