Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] , 1862; Sulle lagune, 1862).
In questi testi non sono rari errori ortografici che riflettono la fonetica dialettale (Branciforti 1981), con sonorizzazioni o assordimenti ipercorretti (pentola per pendola), raddoppiamenti o scempiamenti erronei ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] di bue in verdure», por suerte «per fortuna», sin vergüenza «svergognato» entrano in conflitto o interferiscono con forme, fonetica e detti lombardi, commentati quasi con gusto da linguista e straniamento procurato da certe grafie, come la -k- per ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] (1685) sono ripetutamente contraddette in nome del mancato rispetto delle etymologiae leges (specialmente in fatto di fonetica e formazione delle parole). Alla ricostruzione arbitraria di etimi non attestati Muratori riuscì spesso a sostituire ...
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Scritti d'arte del Cinquecento – Introduzione
Paola Barocchi
L'interesse sempre più vivo per la «retorica», stimolato dalle riflessioni strutturali, ha avuto anche in campo figurativo un'eco sensibile. [...] correttori. Abbiamo perciò rispettato il costume grafico delle edizioni originali, anche al di là del riguardo alla realtà fonetica; limitandoci, per una opportuna facilitazione della lettura, a eliminare 'h superflua, a convertire in z il tj seguito ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] finnico della famiglia linguistica ugrofinnica. Si è separato dal finnico comune in epoca relativamente recente. Nella fonetica si notano un complicato sistema di alternanze quantitative e il graduale estinguersi dell’armonia vocalica. Si distinguono ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] di una equa alternanza di ➔ dittongo e ➔ monottongo in parole non marcate (ad es. bono / buono, véne / viene). Le succitate fonetiche non fiorentine, a cui si aggiunga quella toscana-orientale e dunque guittoniana, decidono pure i casi, per quanto ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] in rima: «cielo : ne lo : candelo» (Par. XI, 11 : 13 : 15). Nella rima per l’occhio si ha identità grafica, ma non fonetica (tipicamente, per cambio di accento: «lo qual io dissi e mando / a lei che mel comandò», nei Documenti d’amore di Francesco da ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] poesie in dialetto tursitano di A. P., Pisa, 1985, di cui si v. anche, Varianti grafiche e problemi di interpretazione fonetica nei testi dialettali di A. P., in Il dialetto dall’oralità alla scrittura. Atti del XIII Convegno internazionale per gli ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] correzioni e aggiunte di G. Giannini al Vocabolario del Nieri. Per gli studi sul dialetto lucchese si vedano S. Pieri, Fonetica del dialetto lucchese, in Arch. glottol. ital., XII (1890-92), pp. 107-134; Id., Appunti morfol. concernenti il dialetto ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] 14° secolo. In questi due secoli l’influsso della lingua parlata e della vicina lingua tedesca promuove innovazioni nella fonetica, nella grammatica e nel lessico. Notevole importanza nella storia della lingua ebbe la riforma ortografica di Jan Hus ...
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fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. storica, che descrive lo sviluppo di un...
fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî f., ricerche f.; i caratteri f., la...