La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] in traduzione araba. Nella cerchia di Cosroe I, il sovrano che agli inizi del suo regno accolse i filosofi dell' Abū Ma῾šar) e trasmise un'astronomia in cui, oltre a fondamenti greci più antichi, è dimostrabile il ricorso a parametri tratti da ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] tamburi e dalle percussioni per la danza, che sono collocati in fondo alla lista. La seconda parte di quest'opera monumentale, che è . Il primo è noto come il commento Mubārak Šāh (Il sovrano benedetto), ed è lungo tre volte il trattato originale. L' ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] ‒ è quella dei citati Zīk-i Šahriyārān scritti per il sovrano Cosroe e risale quindi probabilmente al trattato in pahlavi Zīk-i funzione dell'angolo a. Il sesto elemento, infine, si fonda sulla formula, messa a punto da Tolomeo nelle Phaseis, per ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] i nomi di coloro ai quali si riconosce il merito di aver fondato la storia della scienza medievale spesso figurano quelli di alcuni autori e i cui capi supremi erano il papa e il sovrano del Sacro Romano Impero (naturalmente, Bisanzio e la Penisola ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] di ᾽Avrāhām bar Ḥiyya e ᾽Avrāhām ibn ῾Ezrā fondarono una cultura matematica ebraica di base, i grandi classici tradotto, alla corte di Federico II e con il sostegno dello stesso sovrano, gli scritti astronomici di Tolomeo, di al-Farġānī, di Averroè e ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...