canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] simile intima, e non solo strutturale, aderenza fra testo e musica.
Un'altra grande figura di trovatore ricordata nella Commedia è Folchetto da Marsiglia, protagonista, insieme con Cunizza, del canto IX del Paradiso. La produzione musicale superstite ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] Scuola, Madonna dir vo voglio del caposcuola Giacomo da Lentini, notissima traduzione-adattamento di A vos, midontç, voill retrair'en cantan diFolchetto da Marsiglia, poeta provenzale della quarta generazione attivo negli ultimi decenni del sec. XII ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] troppo importanti situate in prossimità della Sede papale: fu questo il caso della diocesi di Tolosa. Fin dall'inizio del XIII secolo Folchetto da Marsiglia aveva richiamato l'attenzione sulla sua eccessiva estensione e Bonifacio VIII il 23 luglio ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] Bartolomeo Zorzi, "Sil monz fondez a maravilha gran", ibid., pp. 260-263 n. 171; Paulet de Marsiglia, "Ab marrimen et ab mala sabensa", ibid., pp. 257-260 n. 170; Folchettodi Lunel, "Al bon rey q'es reys depretzcar", ibid., pp. 277-281 n. 177.
Fonti ...
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astrologia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarron
Con il termine a. (che all'epoca di D. poteva essere usato come sinonimo di astronomia) propriamente si intende la scienza che studia le influenze degli astri [...] mi vinse il lume d'esta stella (Pd IX 32-33), e ancor più chiaramente, poco oltre, Folchetto da Marsiglia: questo cielo / di me s'imprenta, com'io fe' di lui (vv. 95-96).
Ma è indubbio che ai numerosi richiami astrologici della Commedia gli antichi ...
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tornare
Alessandro Niccoli
Lo spettro d'azione del verbo è ampiamente documentato dalle sue numerosissime occorrenze, distribuite in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto, in misura abbastanza [...] (due volte) e 17.
Dopo aver esaltato la divina arte della creazione, Folchetto da Marsiglia aggiunge che qui, in Paradiso, discernesi 'l bene / per che 'l mondo di sù quel di giù torna (Pd IX 108). L'interpretazione del verso è assai dibattuta, sia ...
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gioia
Come " pietra preziosa ", " gioiello " in senso proprio, il vocabolo è usato solo nel Fiore: se tu a , la novella [amica] ha' gioia donata, / sì dì ch'ella la guardi di recare / in luogo... (LXVI [...] la frequenza con cui ricorre l'attributo ‛ caro ', " prezioso ") è definito da Cunizza lo spirito diFolchetto da Marsiglia; nella bella gioia di Vn XV 4 2 s'identifica, secondo un'espressione tradizionale (Guittone, Bonagiunta, Cino, ecc.) la donna ...
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Toscano
Marisa Cimino
Unica occorrenza in Pd IX 90, dove Folchetto da Marsiglia definisce il fiume Magra come quello che parte lo Genovese dal Toscano. Il vocabolo indica " il territorio di Toscana [...] ancor vivo nella nostra lingua, più che avere il valore collettivo di " Toscani ".
E in questo senso sembrano averlo inteso i de Genoa "; Pietro: " terminans Thusciam a territorio Ianuensi "; Buti: " divide la Toscana dalla riviera di Genova "). ...
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Venere
Giorgio Padoan
Luigi Vanossi
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Divinità della mitologia classica (identificata dai Romani nella greca Afrodite), che godette di particolare culto nell'antichità; [...] Cangrande.
Un itinerario spirituale simile mostra di aver compiuto il trovatore Folchetto (v.), che, descritta con larga e stilisticamente frondosa metafora la propria città natale, Marsiglia, dichiara di essere stato dapprima fortemente soggetto a ...
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occaso
Antonio Lanci
Sostantivo esclusivo della Commedia, che compare, nel senso proprio di " tramonto ", in Pd IX 91 Ad un occaso quasi e ad un orto / Buggea siede e la terra ond'io fui: Búgia e Marsiglia, [...] quanto egli dice valga pel momento dell'equinozio, riferisce il quasi soltanto alla piccola differenza di longitudine tra Marsiglia e Buggea ".
Ancora nel senso di " tramonto ", ma in contesto figurato, il termine compare in Pg XXX 2 il settentrïon ...
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