GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] che A. Dürer aveva inviato a Raffaello, numerosi foglidi Raffaello e dello stesso G., disegni che furono a Roma dalla morte di Raffaello al sacco di Roma (1520-1527), in Roma e lo stile classico di Raffaello, a cura di K. Oberhuber, Milano ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] capace di liberare l'Italia dal fascismo. Inoltre, sin dall'esordio l'A. dimostrò uno stiledi direzione, fatto di nel novembre 1931, di promuovere la pubblicazione di un foglio unitario, concedendo un margine di autonomia di giudizio agli alleati, ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] nei suoi Ricordi. «Come appare per un quadernuccio di quarto difoglio, da detto anno 1434 a tutto 1471 si vede di giovani di cui faceva parte il figlio Giuliano. Si tratta quindi spesso di opere d’occasione che presentano una grande varietà distili ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] sorelle anch’esse nubili, in una atmosfera di concorde solidarietà. Il loro stiledi vita fu sempre informato a un frugale riserbo presentare una serie di acqueforti alla XVI Biennale di Venezia (1928): in quella occasione i fogli in vendita furono ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] Gesualdo disponeva di alcuni fogli a stampa del De republica ecclesiastica destinati ai teologi di Lovanio, che religionis, che venne divulgata sotto la data del 1° marzo (stile inglese), ma che forse fu scritta qualche settimana più tardi: in ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] di Italia libera, antifascista attivo nella diffusione del foglio clandestino Non mollare e fratello del pastore valdese di Firenze; la nonna Leocadia Oberlé didi formatore, oltreché un modo di conoscere e interpretare la realtà. Il suo stile ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] proprio 1999, e che fu una sorta di manifesto programmatico del suo stile canoro, giocato sullo swing, sulla memoria dello . Il Foglio, ed. digitale, 1° marzo 2012: http://www.ilfoglio.it/articoli/v/104183/rubriche/il-magico-quotidiano-di-lucio-dalla ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] amore di questi personaggi non basta a tenerli in noi o a scacciarli […]».
La grafia claustrofobica che spesso satura il foglio, a definire lo stile come parola “pittata”, «d’antica scuola siciliana»: una parola barocca, «ma di un barocco (passi ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] Ferrara: il suo stile arido e drammatico dovette far subito presa sul C., se nelle prime opere certe di questo appare in tutta Aspertini che firmò l'Adorazione dei pastori al foglio 15v. La coincidenza di questi fatti, la presenza cioè dei due pittori ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] maturazione (Dialoghi…, cit, p. 33), Anceschi affidò la sua definitiva presa di distanza dalla tradizione crociana con tre contributi usciti in Corrente nel ’39 (rispett.: Questione idealistica dello stile, n. 5, p. 4; Replica ai pedanti, n. 7, p. 6 ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
sindrome di Peter Pan
loc. s.le f. Condizione di immaturità che comporta la fuga dalle responsabilità dell’età adulta e il desiderio di regressione all’età infantile; talvolta usata con tono ironico o scherzoso. ◆ Qualcuno ha detto che l’avanguardia...