DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] s.). Sennonché la collaborazione di Nicastro introdusse subito nel foglio i fermenti di una polemica antiquietista più vicina Fante ha smussato d'altronde molte discrepanze distile: la frequentazione di Pascoli e dei crepuscolari, dei simbolisti e ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] stilidi comportamento. Nessuna di queste idee era originale. Precisa era invece la percezione di chi ne fossero i destinatari.
In un'intervista ad Ugo Ojetti del gennaio 1895 parlava di "migliaia e migliaia di volumi che si propagano come fogliedi ...
Leggi Tutto
CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] , Italo evitò la fucilazione immediata grazie a un fogliodi licenza militare contraffatto. Messo in carcere, fu costretto in studi filologico-folklorici per lui insoliti. L’esercizio distile riscosse lodi quasi unanimi per la felicità e il ...
Leggi Tutto
BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] numero del 15 genn. 1765, la proibizione di continuare la stampa del suo foglio, col pretesto del giudizio severo da lui dato invenzioni con scipite buffonerie e con la trascuratezza di lingua e distile). L'opera ebbe grande successo e fu ristampata ...
Leggi Tutto
CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] ove recitò una composizione in terza rima distile vagamente dantesco ("Un dì che m'avean tratto all'ultime ore costumi del secolo. Il Gozzi non tardò a rispondere con l'opuscolo Fogli sopra alcune massime del genio e costumi del secolo dell'abate P ...
Leggi Tutto
BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] foglio bianco, annerito da pochi giovani qua e là dispersi, i quali alla meglio si schermiscono e cercano di mantenergli la vita". L'Indicatore cessava di al padre - che nella semplicità distile testimoniano capacità introspettiva e delicatezza ...
Leggi Tutto
FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] del fascismo, abbandonarono i criteri di condotta seguiti dal fogliodi Fracchia, più informativi, da notiziario ), Sintassi (Milano 1936), Ricerche distile (Firenze 1939) mettevano a punto un serio nucleo di pensiero critico e una prassi operativa ...
Leggi Tutto
CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] considerarsi vana ogni specificità di approccio alle espressioni artistiche; e lo stile, se rivestiva di caratteri immortali l' ed economicamente, privilegiati. Gli interventi contiani sul fogliodi Angiolo Orvieto furono molto frequenti per almeno un ...
Leggi Tutto
BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] Nicola Lisi e Carlo Betocchi, fondò nel 1923 un fogliodi fattura quasi artigianale, il Calendario dei pensieri e delle pratiche il "primitivo" Giotto "a guardia del nostro stile letterario e artistico". Nella retrospettiva considerazione delle varie ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] in fine la data 23 giugno. Seguono i fogli con gli altri inni e le date di inizio e fine: Il nome di Maria, 6 nov. 1812 - 19 apr. ne aveva preso le distanze. Il romanzo, col suo «stile semplice», restava senza confronti, guida alla pazienza per gli ...
Leggi Tutto
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
sindrome di Peter Pan
loc. s.le f. Condizione di immaturità che comporta la fuga dalle responsabilità dell’età adulta e il desiderio di regressione all’età infantile; talvolta usata con tono ironico o scherzoso. ◆ Qualcuno ha detto che l’avanguardia...