Generale e uomo politico (Saint-Roch de Chavagnac, Alvernia, 1757 - Parigi 1834). Deputato della nobiltà agli Stati generali (1789), cercò un accordo con il Terzo Stato. Scoppiata la rivoluzione, ebbe [...] a La F. una grande popolarità e un notevole grado di potenza, che egli esercitò mercé la Societé de 1789 (poi Club dei foglianti) da lui istituita. Il programma politico di La F. aveva il proprio perno in una monarchia costituzionale e in un regime ...
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Scrittore politico (Langfuhr, Danzica, 1743 - Öjendorf, Amburgo, 1812). Ufficiale prussiano dal 1760 al 1763, acquistò più tardi fama negli ambienti militari con una Geschichte des siebenjährigen Krieges [...] da lui elogiata in England und Italien (1785), fu favorevole alla Rivoluzione francese e nell'estate 1791, a Parigi, si legò coi capi foglianti; ma, sdegnato degli eccessi giacobini, ritornò in patria dove fondò l'importante periodico Minerva (1792). ...
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GIOVANNA di Lestonnac, beata
Luigi Giambene
Nata a Bordeaux nel 1556, morta ivi nel 1640. Apparteneva a nobile famiglia ed era nipote del Montaigne. Nonostante l'educazione datale dalla madre calvinista, [...] de Montferrand, ne ebbe sette figli. Dopo la morte del marito (1597) entrò nel monastero delle Feuillantines di Tolosa (v. foglianti, XV, p. 589), ma, ancora novizia, dovette uscirne per malattia. Mossa a pietà delle condizioni in cui si trovavano le ...
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Uomo politico francese (Rennes 1754 - Parigi 1794). Eletto agli Stati Generali come deputato di Rennes per il terzo stato, fu il fondatore del club Breton (il futuro club dei Giacobini). Membro del comitato [...] il diritto di coalizzarsi in difesa dei salarî e di scioperare. Dopo l'episodio di Varennes passò al club dei Foglianti. Sospettato di collusione con i controrivoluzionarî, fu arrestato al ritorno da un viaggio in Inghilterra e ghigliottinato. ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] abbazia di S. Maria di Pinerolo che apparteneva alla Congregazione di s. Bernardo, una delle filiazioni italiane dei foglianti. Membro di un antico, severo Ordine contemplativo, fu educato nello spirito rigoroso dei maestri del monachesimo. Figlio di ...
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MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] ventennio come banchieri papali ad Avignone.
Avviato alla carriera ecclesiastica, studiò a Roma, dove vestì l'abito dei foglianti, ramo dell'Ordine cistercense, fondato in Francia nel 1577. Durante la sua permanenza a Roma, poco più che quindicenne ...
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MANSART
Pierre Lavedan
. Casata di architetti operosi nei secoli XVII e XVIII, di, cui i principali furono François e Jules-Hardouin.
François nacque nel 1598 a Parigi, morì il 23 settembre 1666. La [...] della precedente generazione, il de Brosse e specialmente il Métézeau. La prima sua opera importante, il portale della chiesa dei Foglianti in via Saint-Honoré a Parigi (circa 1629, demolito nel 1804), presenta notevoli affinità con il portale di S ...
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KERSAINT, Armand-Guy-Simon de Coetnempren, conte di
Alberto Maria Ghisalberti
Marinaio e rivoluzionario francese, nato a Le Havre (Senna inferiore) il 20 luglio 1742, morto a Parigi il 4 dicembre 1793. [...] vedendo accolte sempre le sue proposte s'accostò all'opposizione. Si schierò successivamente con i giacobini e con i foglianti, finché passò ai girondini. E come girondino fece parte della Legislativa, ove s'occupò prevalentemente di questioni navali ...
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ROLAND de la Platière, Jean-Marie
Francesco Lemmi
Nato a Thizy il 18 febbraio 1734, morto a Bourg-Baudouin presso Rouen il 10 novembre 1793. Di famiglia modesta, impiegato prima presso un armatore di [...] moralità tra i Girondini che frequentavano la sua casa e che lo vollero ministro dell'Interno dopo la caduta dei Foglianti (23 marzo 1792). "Roland - disse il suo collega Dumouriez - ressemblait à Plutarque ou à un quaker endimanché". Sotto di lui ...
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Geologo e mineralogista francese nato nel castello di Dolomieu (Isère) il 23 giugno 1750, morto a Châteauneuf (Saône-et-Loire) il 16 novembre 1801. Cadetto di nobile famiglia e destinato fin dall'infanzia [...] ).
Dopo il suo allontanamento dall'ordine di Malta abbracciò apertamente le idee liberali e s'iscrisse al Club dei Foglianti, ma il prevalere dei rivoluzionarî estremisti e gli eccessi del Terrore smorzarono ben presto il suo entusiasmo; arrischiò ...
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foglianti
s. m. pl. [dal fr. feuillants]. – 1. Religiosi cistercensi, riformati, con regole più rigide, nel 1573 da Jean de la Barrière, abate di Feuillant (di qui il nome) presso Tolosa, confermati come congregazione autonoma dal papa Clemente...
fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...