Architettura
Genericamente, complesso dei sotterranei di un edificio pubblico, per lo più di carattere sacro o cimiteriale. In particolare, l’ambiente che si sviluppa sotto il presbiterio della chiesa, [...] funzione di sepoltura e ossario.
Botanica
C. stomatica Cavità formata dall’introflettersi dell’epidermide nello spessore della foglia di certe piante (per es., l’oleandro), in corrispondenza degli stomi. Le c. stomatiche rappresentano un adattamento ...
Leggi Tutto
Architettura
Elemento architettonico sovrapposto al capitello (v. fig.) con funzione di raccordo tra la struttura portante lineare (colonna o pilastro) e la struttura portata (sia di tipo monolitico sia [...] m (come in certe specie di Azorella). Il p. tipico è compatto anche al disotto della superficie (rami vivi e morti, foglie morte); come tale si trova in numerose specie di Fanerogame che vivono nelle regioni alpine e in generale in habitat ventosi ed ...
Leggi Tutto
stoma botanica Complesso (chiamato anche apparato stomatico) presente nell’epidermide delle parti aeree delle piante (fusto, foglie e organi omologhi) costituito da due cellule che, essendo reniformi, [...] , mentre nell’olivo se ne hanno anche più di 600 (in casi estremi, in altre piante, fino a 1900); in media, nelle foglie ipostomatiche di erbe e alberi mesofili si hanno 150-300 s. per mm2. La disposizione degli stomi è di solito stocastica, ma nelle ...
Leggi Tutto
urna archeologia Presso gli antichi, vaso in genere. In particolare, u. cineraria, recipiente di terracotta, pietra, vetro o metallo, usato per custodire le ceneri e i residui ossei di una salma dopo [...] delle u. funerarie.
Antica unità di misura romana di capacità corrispondente a quattro congii, cioè a 13,13 litri.
Per i campi di u. ➔ campo. botanica In certe piante carnivore (Nepenthes, Sarracenia), parte della foglia a forma di u. (➔ ascidio). ...
Leggi Tutto
Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] . Sporocarpo Corpicciolo sferico od ovale, peduncolato o sessile, isolato in gruppi di due o più, morfologicamente riferibile alla foglia o a parte di questa, che nelle Felci Idropteridali racchiude uno o più sori di sporangi. Sporodochio Massa di ...
Leggi Tutto
Chimica
Gomma naturale di varia natura (gommalacca; l. del Giappone; l. rossa ecc.), che ha la proprietà di indurire all’aria dando superfici lisce, brillanti, trasparenti o colorate. L. del Giappone Latice [...] si esegue generalmente in pittura, liscia o in rilievo, ricoperta con strati di vernice trasparente. Vi si applica oro in foglia, in polvere, o in lamine. Le l. sono anche incrostate con lamine di altri metalli, di avorio, di madreperla, decorate ...
Leggi Tutto
Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] al di sotto del 20% del normale causa un accumulo dell'acido-3-fosfoglicerico (3-PGA), di triosofosfati e di FBP nelle foglie. Il risultato è che la velocità di assimilazione del carbonio, misurata come scambio di gas, è saturata con una quantità di ...
Leggi Tutto
infiorescenza
Laura Costanzo
Una cooperazione molto vantaggiosa tra fiori
Margherita, carota, prezzemolo, grano, buganvillea e gigaro sono solo alcuni esempi di piante che hanno i fiori raggruppati [...] realtà un'infiorescenza perché un gruppo di fiori piccolissimi in posizione centrale è circondato e avvolto da una o più foglie modificate, spesso grandi e di colore vivace che in questo modo favoriscono l'impollinazione rendendoli più attraenti. La ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] (Tentativo di spiegare la metamorfosi delle piante, 1790), un testo nel quale descrisse la metamorfosi delle forme delle foglie dal cotiledone al fiore come una trasformazione periodica e regolare che era dovuta a dilatazione e contrazione.
Goethe ...
Leggi Tutto
Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] , a differenza degli animali, l’accrescimento è indefinito: lo dimostra, per es., la periodica formazione di nuovi rami e foglie, che ha luogo per tutta la durata della vita della pianta. Questa crescita illimitata è assicurata dai meristemi apicali ...
Leggi Tutto
foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita e più o meno espansa, e di colore verde...
fogliare1
fogliare1 agg. [der. di foglia]. – In botanica, di foglia, delle foglie: organi di natura, di aspetto f.; traccia f., il complesso dei fasci vascolari che dalla foglia penetrano nel fusto in corrispondenza della base di essa.