Si chiamano equivalenti o pesi di combinazione i rapporti in peso secondo cui gli elementi chimici si combinano con uno di essi preso come unità (gr. 8 di ossigeno oppure gr. 1,0078 di idrogeno). Gli equivalenti [...] x ci dà per l'equivalente del calcio il valore 20,035. Ai fini che interessano sarà perciò la stessa cosa stabilire il peso di fluoro che si combina con gr. 20,035 di calcio anziché con 8 gr. d'ossigeno.
L'analisi del fluoruro di calcio mostra che gr ...
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cortisonico
Farmaco a struttura steroidea, dotato delle proprietà antinfiammatorie dei corticosteroidi glicoattivi, rispetto ai quali, tuttavia, non provoca alcune azioni collaterali. La serie dei c. [...] di sodio, deplezione di potassio), e che analoghi risultati si ottengono anche con l’introduzione di un atomo di fluoro in posizione 9 e contemporaneamente di un gruppo ossidrilico o metilico in posizione 16 (triamcinolone e desametasone).
Attività ...
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PERRIER, Carlo
Maria Piazza
Mineralogista e chimico, nato a Torino il 7 luglio 1886, morto a Genova il 22 maggio 1948. Laureatosi nel 1908, fu dal 1913 al 1921 assistente di chimica nell'università [...] emoglobina del neonato. Illustrò la. teoria delle deformazioni ioniche e introdusse un nuovo metodo per la determinazione del fluoro nelle rocce. Studiò, mediante l'analisi termica, esaurientemente un sistema ternario (K2 SO4, Na2 SO4, PbSO4), espose ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] è il cesio, che si trova in basso a sinistra nel sistema periodico, mentre l’elemento con la maggiore elettroaffinità è il fluoro, che si trova in alto a destra.
Infine, il fatto che gli elementi di transizione differiscono tra loro solo per il ...
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PET (sigla dell’ingl. Positron Emission Tomography)
Tecnica di imaging non invasiva di pertinenza della medicina nucleare, caratterizzata da immagini di tipo funzionale. Il termine è utilizzato anche [...] biologiche. Il radiofarmaco più usato è un analogo del glucosio, il 2-deossi-2-fluoro-Dglucosio
(FDG), legato al radionuclide emettitore di positroni, fluoro-18. Questo analogo del glucosio subisce lo
stesso destino metabolico del glucosio, venendo ...
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Denominazione generica di preparati usati per la pulizia e la protezione dei denti e per l’igiene della bocca. I d. che vengono prodotti sono liquidi o paste dentifricie, queste ultime molto più diffuse [...] come presidio medico-chirurgico e sulle confezioni di tali preparati (detti d. medicati) deve essere riportata la composizione percentuale; tra gli additivi più comuni vi sono i sali organici e inorganici del fluoro, nella percentuale dello 0,15%. ...
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L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] primo volume del suo manuale ed era arrivato a esaminare il gruppo degli alogeni (il cloro e i suoi analoghi fluoro, bromo, iodio). Decise di cominciare la sua trattazione dal cloruro di sodio, un sale inorganico composto di due elementi monovalenti ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] adamantina).
Lo s. variegato (o fluorosi dentaria) è un’alterazione dentaria dovuta all’assorbimento di alti quantitativi di fluoro e caratterizzata da macchie e striature, dal bianco latteo al bruno.
Araldica
Colori, metalli e pellicce usati per ...
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Fisico e chimico inglese, nato a Kincardine-on-Forth il 20 settembre 1842, morto a Londra il 27 marzo 1923. Nella sua giovinezza lavorò in una fabbrica di violini, dove acquistò, come egli stesso disse, [...] di molti gas; nel 1893 ottenne l'aria allo stato solido; nel 1897 insieme con H. Moissan liquefece il fluoro; nel 1898 liquefece l'idrogeno in notevole quantità: nel 1904 per ebollizione dell'idrogeno liquido nel vuoto realizzò una temperatura ...
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Chimico ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1927 - Los Angeles 2017). Fu insignito del premio Nobel per la chimica nel 1994, per i suoi studi che hanno condotto all'identificazione di importanti [...] ricerche in vari campi della chimica organica (meccanismi di reazione, reazioni tipo Friedel-Crafts, composti organici del fluoro e del fosforo, agenti alchilanti biologici, chimica degli idrocarburi). Le sue ricerche sui meccanismi delle reazioni ...
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fluoro-
flüòro- [da fluoro]. – Primo elemento di molte parole composte della terminologia chimica, che indicano o composti chimici contenenti fluoro, o processi connessi con la fluorescenza. Nel primo caso si può avere la riduzione in fluo-,...
fluoro
flüòro s. m. [dal lat. fluor -oris «flusso», riferito dapprima, nella forma fluore, a sostanza fluida o fluidificabile]. – Elemento chimico, di simbolo F, numero atomico 9, peso atomico 19,00, il primo del gruppo degli alogeni; a temperatura...