Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 211 al 217), e poi con Eliogabalo (218-222) e Alessandro Severo (222-235), la violenza della lotta si manifestò pienamente e questi, di uno spazio reale. Tito inaugurò nell’80 l’Anfiteatro Flavio (Colosseo), iniziato da Vespasiano nel 75, sotto la ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] in Roma con il filosofo Filone di Alessandria e con lo storico Flavio Giuseppe. Una rinascita dell’ellenismo si ha tra il 1° e il delle proporzioni, del panneggio; è il cosiddetto stile severo. La scuola attica trionfò con Crizio e Nesiote, Calamide ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] paesi a struttura economica più forte e a politica creditizia più severa, ma diede luogo invece a un marasma negli affari a lento regno.
Salito al trono, Autari assunse il nome romano di Flavio, e cercò d'accrescere la sua autorità tanto sui Romani ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di contro, brevissima durata ebbero anche i successi di Flavio Giuliano Maioriano, che personalmente mosse contro i Visigoti per ridurre emigrazione nel regno di Granata, fu tutt'altro che severo verso gli assoggettati musulmani, e anzi a quelli del ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] ai vecchi ducati; sotto Giovanni III e Basilio III la disciplina più severa, anzi certe volte spietata, vige non solo per la massa dei sec. XIII, e nella Storia della guerra giudaica di Flavio Giuseppe, in cui il materiale lessicale è anzi già così ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] Papiniano, che avevano sfigurato l’opera dell’altro grande giurista severiano solo al fine d’inseguire la lode per il talento; e non all’Asia e destinatario doveva esserne Virio Nicomaco Flaviano, vicario d’Africa del 377: Code Théodosien livre XVI ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] ] 21-28) nelle Historiarum ab inclinato Romano Imperio Decades di Flavio Biondo (II IX): questi riferisce di aver trovato in " attribuzione della didascalia è sembrata poco conforme all'atteggiamento severo verso Alessandro da Romena che D. assume in ...
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