GHEDINA, GiuseppeFlavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] stabilmente a Cortina d'Ampezzo se si eccettua l'ultimo viaggio compiuto in Friuli nel 1883 per dipingere la pala con S. Giuseppe in gloria col Bambino e la consacrazione di s. Ermacora… nella chiesa di S. Antonio Abate a Feletto Umberto: un'opera ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] essa acquistò autorità e nuova diffusione. Altra traduzione di importanza essenziale per la cultura del Medioevo fu quella di FlavioGiuseppe. Anche qui si notano coincidenze stilistiche con C. ("finniferi globi" in Antiq., 12, 7, da confrontare con ...
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SACCHI, Bartolomeo detto il Platina
Stefan Bauer
– Nacque a Piadena, presso Cremona, intorno al 1421, come si deduce dall’affermazione, non necessariamente precisa, che alla sua morte nel 1481 era sexagenarius [...] (ca. 1476-1480), Archivio segreto Vaticano, A.A. Arm. I-XVIII, 1288-1290. Platina curò inoltre un’edizione di FlavioGiuseppe: De bello Iudaico, Roma, A. Pannartz, 1475. Lettere: Platinae custodia detenti epistulae (1468-1469), in T.A. Vairani ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] di papa Borgia è assente in Nanni il riferimento a un autore, poi di peso in lui così determinante, come FlavioGiuseppe. Il biasimo della proverbiale Graecia mendax in historia, secondo un verso di Giovenale, su cui ha insistito Tigerstedt, 1964 ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] di Roma (1575).
La morte di Porcacchi, nel 1576, seguita da quella di Giolito, nel 1578, interruppe il progetto. Solo FlavioGiuseppe, Dell’antichità de’ Giudei, apparve nel 1581 per i figli di Giolito.
È da rammaricarsi che il volume degli indici ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] che per interessi letterari, con il dotto abate di St. Albans, John Bostock di Whethamstede, a cui inviò libri ottenendone un FlavioGiuseppe, con il decano di Salisbury Nicolas Bildestone, con l'abate di St. Mary in York, William. Wells.
Al duca di ...
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SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] , di seguire il Talmud e le interpretazioni dei rabbini (l’autore aveva attinto ovviamente a Filone e a FlavioGiuseppe). Sigonio replicò alle obiezioni (Opera omnia..., cit., VI, pp. 1177-1238: l’edizione settecentesca dei documenti vaticani è ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] di medicina. L'edizione forse più notevole della casa lionese fu pubblicata più tardi, nel 1566: si tratta di un FlavioGiuseppe con una serie molto interessante di incisioni di maestri che lavoravano nella città. La rappresentanza fu disdetta dal G ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] figurano in ordine le Vitae patrum, la Summa Pisanella et Angelica, la Secunda secundae di Tommaso d'Aquino, FlavioGiuseppe, il Supplementum chronicarum del Foresti, il Fasciculus temporum del Werner, Orosio, Seneca, ilTortelli, il De oratore ed il ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] L'opera mostra molti punti di contatto con la narrativa del M., a cominciare dalla fonte utilizzata, le Storie di FlavioGiuseppe, autore sfruttato anche nei romanzi biblici. Alla tragedia il M. tornò dopo quindici anni, con Ottone (Bologna 1652). L ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...