BLASERNA, Pietro
Enzo Pozzato
Nato il 29 febbr. 1836 a Fiumicello di Aquileia, compì a Gorizia, dove il padre esercitava la professione di ingegnere, gli studi secondari. All'università di Vienna seguì [...] i corsi di matematica a fisica e fu per tre anni assistente all'Istituto fisico; passò poi a Parigi, dove completò gli studi di fisica sotto la direzione di H.-V. Regnault.
Nel 1862 tornò in Italia e cominciò ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] dei particolari, era falegname: aveva un avviato laboratorio ed insegnava ebanisteria all'istituto Piamarta di Brescia. Studiò ingegneria a Padova, poi si recò a Roma per perfezionarsi nell'architettura. ...
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DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] conobbe Guglielmo Oberdan, di cui divenne intimo amico. Dietro consiglio di F. Faccio, che aveva avuto modo di apprezzare la sua voce baritonale, intraprese gli studi musicali e si recò a Milano per frequentare ...
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CARLO di Francesco da Carona (Carlo da Carona o Carlo da Udine)
Giuseppe Bergamini
Lapicida operante in Friuli nel sec. XVI, da non identificarsi con il Carlo da Carona, padre di Andrea e Antonio, che [...] contenuta drammaticità degli artisti d'Oltralpe (altari di Lavariano e di Rive d'Argano, Compianto sul Cristo morto di Fiumicello), C. non è perciò artista ritardatario o tecnicamente incapace, è anzi piuttosto originale. Ed anche se raramente, forse ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze l'11 marzo 1398 da Stefano di Corsino e da Tessa di Cola Nerini dei Pitti.
Il padre, ascritto sia all'arte della lana (Arch. di Stato di Firenze, [...] sarebbe più vero vocabolo, perocché sarebbe più confacente all'essere di quest'uomo. Avvegna Dio che solo un poderuzzo avea al fiumicello alla Terzona, il quale non avrebbe dato le spese a lui proprio; ed il padre era col figliuolo attuffato nello ...
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CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] progetto. Le varianti che vi si possono trovare sono dovute all'impiego, nella facciata, di materiali diversi - intonaco a Fiumicello, botticino a S. Eufemia - e ad una comprensibile maggior ricchezza per quello che riguarda l'interno della chiesa in ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] duca Mastalo, insieme con le quali sbarrò il passo a Landolfo lungo la via Nocerina nei pressi di un "fiumicello" da identificare probabilmente con il torrente Boneia nella Valle Metelliana (Carraturo, p. 426), costringendolo a rinunciare alle sue ...
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CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] , ora pigliando piacere per un altro viottolo, di sentire il grato mormorio dell'acqua, che dal quieto corso del fiumicello... nasceva... con amorevoli e onesti ragionamenti, giugnemmo ai nostri primi seggi, con disiderio, che tosto si cominciasse il ...
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PECILE, Attilio
Francesco Surdich
– Nacque a Udine il 17 aprile 1856 da una famiglia di agricoltori, originaria di Fagagna. Suo padre, Gabriele Luigi, dopo essersi laureato in giurisprudenza, sotto [...] in Africa, come risulta da diversi contatti che ebbe al riguardo con la Società geografica italiana. Il 18 novembre 1898 sposò a Fiumicello la baronessa Maria de Peteani, da cui ebbe i figli Vera e Mario. In questi anni alternava i suoi soggiorni ad ...
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PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] la tradizione locale, raccolta da De Rubeis, il corpo di Pietro sarebbe stato abbandonato sul greto del torrente Fiumicello, poco fuori della città, dove venne poi miracolosamente ritrovato, conteso tra diversi istituti ecclesiastici e infine sepolto ...
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troscia
tròscia s. f. [da una voce mediterranea] (pl. -sce). – 1. ant. o region. Pozzanghera; rigagnolo d’acqua: questo filosafo era un giorno bagnato in una t. d’acqua, e stavasi in una grotta al sole (Novellino); un fiumicello ... secco...
malardo
(o mallardo) s. m. [dal fr. malard, voce di origine fiamminga]. – Nome ant. e region. del germano reale, o anatra selvatica: Andando queste intorno al fiumicello ... Per far levar malardo o altro uccello (Boccaccio).