Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] 1929.
Il periodo costituente e la Costituzione repubblicana
La complessa genesi delle norme costituzionali in pp. 144-145.
73 A.C. Jemolo, Per la pace religiosa in Italia, Firenze 1944, p. 33.
74 Si vedano in proposito P. Scoppola, Il fascismo ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] ’epoca come possibili prodromi di analoga deriva repubblicana e laicista anche per il caso italiano22. 1986, pp. 241-284.
46 G. De Rosa, Filippo Meda e l’età liberale, Firenze 1959, p. 187.
47 Erver (E. Vercesi), Una conferenza di Vercesi a Ferrara, ...
Leggi Tutto
La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] protestanti degli Stati Uniti. Resa nota da «La Voce repubblicana», la visita in Italia di Grubb e Nolde suscitò qualche le voci italiane fu significativamente quella dell’arcivescovo di Firenze, il cardinale Ermenegildo Florit che, consultatosi con ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] 1998, in occasione degli Stati generali della sinistra a Firenze, essi hanno contribuito alla fondazione, insieme con il Partito democratico della sinistra, i Comunisti unitari, La Sinistra repubblicana e i Laburisti, dei Democratici di sinistra.
Nel ...
Leggi Tutto
Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] Giorgio La Pira, nel corso della XIX Settimana sociale di Firenze (ottobre 1945), dichiarava che la Costituzione sarebbe stata «buona la volontà di stimolare tutti gli attori della democrazia repubblicana a costruire in comune le regole per un più ...
Leggi Tutto
Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] 9; PL, LXXXII, col. 685), era nota nella Roma repubblicana, ma se ne biasimava tuttavia l'uso. In epoca imperiale si quella del beato Bernardo degli Uberti (1133 ca.) in raso blu (Firenze, S. Trinita). Tuttavia, nel caso che fosse destinata a un ...
Leggi Tutto
La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] il rinvio della Costituente a quando l’Italia «repubblicana e fascista» avesse potuto riprendere «il suo , La Casa comune, una costituzione per l’uomo, a cura di U. De Siervo, Firenze 1979, pp. 52-53.
50 Atti della Costituente, cit., pp. 131, 133.
51 ...
Leggi Tutto
Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] repubblica dentro i loro limiti, pubblicato nel 1767 a Firenze. Le monarchie europee si impegnarono in modi diversi e nazionale si fondevano in questa posizione tipicamente 'repubblicana', non senza tensioni e contraddizioni con le discussioni ...
Leggi Tutto
CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] propri membri in diverse branche dell'amministrazione repubblicana, nacque a Siena nel 1503 oppure nel 1508.
di Stato, XXX(1970), pp. 62-65; Id., Gruppi ereticali senesi del Cinquecento, Firenze 1975, pp. 62, 64, 131, 145, 150-153, 162, 169 s., 210 ...
Leggi Tutto
CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] convocati a Lione per l'approvazione della costituzione repubblicana. Partito da Ravenna il 30 novembre e giunto (1243-1320: passim); V. Monti, Epistolario, a c. di A. Bertoldi, I, Firenze 1927, pp. 254 s., 258, 261, 368, 407, 409 s.; IV, ibid. ...
Leggi Tutto
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...
militare2
militare2 v. intr. [dal lat. militare, der. di miles -lĭtis «milite»] (io mìlito, ecc.; aus. avere). – 1. Fare il soldato, prestare servizio in un reparto armato, spec. in tempo di guerra e quasi sempre con riferimento a epoche passate...