DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] imboccata dell'opposizione, trasformarono La Gazzetta in un quotidiano politico, pagando per questo la pesante cauzione di 2.500 fiorini. Però, osteggiati dal governo, che aveva dato vita a un ufficiale Osservatore dalmato (con un'edizione italiana e ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] 1491 il G. formò una società a scopi editoriali con il fratello Filippo, allora cartolaio a Firenze, con un capitale di 4500 fiorini, al quale ciascuno dei due fratelli contribuì per la metà; al termine di cinque anni, però, i tre quarti del ricavato ...
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GIOIOSI (Gioioso), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque a Camerino nel 1527. Il padre era un certo "mastro" Francesco. Nella prima fase della sua vita il G. è indicato come Antonio "di Milana" e solo [...] incarico al G., che era nel frattempo tornato da Napoli. Gli fu concessa in prestito una somma di 100 scudi, pari a 200 fiorini, di cui la metà doveva essere restituita al Comune entro dieci mesi.
Il G. abitava in via Muralto e impiantò la tipografia ...
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LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] alla fine del secolo, la ristampa dei Rerum Italicarum Scriptores di L.A. Muratori. Nata da un incontro con V. Fiorini, discepolo di G. Carducci, e ideata nel 1893, l'opera monumentale richiese un decennio di preparazione per la ricerca dei curatori ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] segretario della Imperiale e Reale Accademia di scienze e lettere di Mantova, con un assegno annuo di 600 fiorini. Pubblicati, senza grande successo, gli Annali politici, civili e letterari, allo scopo di "difendere sovranità e religione", nel ...
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GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] guadagno sarebbe stato dei soci perugini, che per ulteriori debiti contratti ricevettero dagli stampatori tedeschi anche la somma di 46 fiorini e 80 soldi.
A questa seconda società sono da assegnare (e devono essere quindi collocati prima del 6 apr ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] Moroni. Costei, considerata una delle "quinque pauperibus sponsis" della città, ricevette in tale data un sussidio di 5 fiorini da Damiano Ponte, esecutore testamentario di Melchione Della Strada. Dai patti intercorsi il 16 ott. 1482 con il mercante ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] insostenibile e il 19 maggio 1780 fu costretto alle dimissioni: fu giubilato dal governo con la pensione di 2000 fiorini.
Per qualche anno il G. continuò una vivace attività pubblicistica; nel 1783 raccolse i suoi numerosi scritti sull'industria ...
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fiorino1
fiorino1 s. m. [der. di fiore, per il tipo del giglio impresso sul recto]. – Antica moneta di Firenze, dapprima d’argento e poi, dal genn. 1253 (1252 secondo lo stile fiorentino), d’oro, del peso di g 3,54, della bontà di 24 carati,...