Comune della prov. di Caltanissetta (fino al 1862, Terranova; dal 1862 al 1927, Terranova di Sicilia; 277,4 km2 con 77.175 ab. nel 2008). La città è situata a 46 m s.l.m. sopra una lunga altura prospiciente [...] impadronì (312), e la tenne, salvo una breve interruzione, fino alla morte (289). Nel 282 i Mamertini la distrussero e Finzia, tiranno di Agrigento, trasferì gli abitanti nella nuova città di Finziade (280), oggi Licata. Il sito di G. rimase deserto ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] difficili sotto Agatocle (317-311); sta per soccombere sotto i colpi dei Mamertini e viene distrutta definitivamente dal tiranno Finzia che trasporta la popolazione sul M. Eknomos, dove fonda una nuova città sotto il nome di Phintias, l'attuale ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] a Lilibeo), di Gela (distrutta a sua volta, già in precedenza, dai Mamertini: gli abitanti in questo caso sono accolti da Finzia, tiranno di Agrigento, in una nuova città detta appunto Finziade), di Eraclea Minoa (la cui vita si spegne per non più ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] Occidente, Roma 2000, pp. 235-56.
C. Raccuia, Gela antica. Storia, economia, istituzioni. Le origini, Messina 2000.
E. Zambon, Finzia, i Mamertini e la seconda distruzione di Gela, in Hesperìa, 12. Studi sulla grecità di Occidente, Roma 2000, pp. 303 ...
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cyberbullo
s. m. Bullo virtuale, che agisce servendosi della rete telematica. ◆ Al bullo, il cyberbullo sta come, nel caso della peste, stavano al virus gli untori. Diffonde, restando incappucciato. S’insinua, ripete, scandisce, ossessiona,...
autocomprensione
s. f. Comprensione di sé stessi. ◆ Se, come è stato detto da molti e come mi sembra ragionevole credere, [Sigmund] Freud si è posto un problema simile a quello di Socrate, «conosci te stesso», allora è chiaro perché l’attacco...