DI BROGLIO, Ernesto
Lauro Rossi
Nacque a Resana, in provincia di Treviso, il 12 apr. 1840 da Antonio, di famiglia comitale originaria di Pavia, e da Rachele Vittorio. Studente di giurisprudenza a Bologna, [...] F. Guicciardini e L. Wollemborg (che poi accettò le Finanze) rifiutarono. "Di Broglio - commentò il Corriere della sera del 15 febbr. i principali oppositori del progettodi riforma tributaria presentato dal Wollemborg, progetto che prevedeva una più ...
Leggi Tutto
AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] vivamente con l'A. per l'ottenuta approvazione del progettodi catasto; e in fondo il nuovo vicerè, anche in caso di bisogno la proposta di includere nel Consiglio difinanzadi Napoli uno dei tre membri siciliani della Giunta di Sicilia ...
Leggi Tutto
FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] un'approvazione rapida del progetto indusse la maggioranza in Senato a respingere molte delle modificazioni proposte e in agosto fu emanata la legge.
Dopo lo scandalo della Banca romana Giolitti pensò di affidare il ministero delle Finanze al F., che ...
Leggi Tutto
CIALDI, Alessandro
Marina De Marinis
Nacque a Civitavecchia il 9 apr. 1807 da Luigi, commerciante oriundo toscano, e da Plautilla Gandini. Fortemente attratto dalla vita di mare, nel 1828, all'età di [...] 1848, il C. si occupò in specie dei miglioramenti da apportare alla marina militare e a quella difinanza, concependo inoltre studi e progetti per rendere più facilmente praticabili i porti dello Stato e la foce settentrionale del Tevere a Fiumicino ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 34). Mussolini concentrò tutti i suoi sforzi intorno al progettodi legge che portava il nome del sottosegretario alla presidenza un governo a prevalenza democristiana, con Luigi Einaudi alle Finanze e Tesoro e Carlo Sforza agli Esteri, il liberale ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] poi, ritirandole, il 10 ottobre e di nuovo il 2 dicembre. Lasciò comunque il ministero della Marina allorché fu chiamato a sostituire alle Finanze il dimissionario Scialoja, il cui progetto sulla liquidazione dell'asse ecclesiastico incontrava forte ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] viene attuato in giugno, sebbene privi Sonnino dell'interim delle Finanze, che sono affidate a Boselli, il quale a sua IlRisorg., XLIV(1982), pp. 184-212 Id., Per una definizione del "progettodi governo" crispino, in Clio, XIX (1983), pp. 107-136 F. ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] del Risorgimento. La mediazione del C. giovò a far passare il progettodi legge (10 febbraio) e provocò anche quel rimpasto del ministero, nel quale egli si vide promosso titolare delle Finanze, di cui già aveva l'interim (27 febbraio).
L'ascesa del ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , sul Nesso della nazione e della lingua valacca coll'italiana. Ma in fatto di economia e finanza l'attività del C. in questi anni non restava nel campo teorico del progettista, del "suggeritore",come egli amava dire, ma veniva arricchita e, in parte ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] dalle organizzazioni socialiste romane. Il B. era, in sostanza, avverso ai progettidi municipalizzazione e favorevole ad elevare i proventi dei servizi pubblici (cfr. Le finanze del Comune di Roma. Appunti, in Nuova Antologia, 16 nov. 1908; I ...
Leggi Tutto
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
progetto-Paese
(progetto paese), loc. s.le m. Piano strategico per lo sviluppo armonico delle risorse produttive di una nazione. ◆ Giovedì sera, in un’intervista a Mediaset Sport diffusa ieri dal Tg5, [Luca Cordero di Montezemolo] si è augurato...