AVVOCATI, Vincenzo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo il 12 sett. 1702, cominciò giovanissimo lo studio del greco, della filosofia e della giurisprudenza, in cui contava di addottorarsi. Nel 1721 però, [...] addottorò brillantemente in teologia. Nel 1727 era già lettore di filosofia nel convento di S. Domenico in Palermo, donde passò poi opuscoli, rimasti inediti, prevalentemente su argomenti di teologia morale e di diritto naturale (De iure Naturae et ...
Leggi Tutto
Harnack, Adolf von
Storico e teologo tedesco (Dorpat, od. Tartu, 1851-Heidelberg 1930). Professore a Lipsia (1876), Marburgo (1886) e Berlino (1888-1921), fu l’ispiratore e il più autorevole rappresentante [...] ). Avverso alla metafisica, condannò l’accettazione cristiana della filosofia greca e interpretò lo gnosticismo come fenomeno di «ellenizzazione Nel Nuovo Testamento colse essenzialmente il messaggio morale e individuale, mentre concepì la storia del ...
Leggi Tutto
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...