BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] forse fu cominciata in Francia, una sua traduzione rimasta inedita della Pulchérie diCorneille e così pure un inedito Compendio della filosofiamorale secondo la mente di Aristotele. L'opera alla quale il B. dedicò le maggiori cure, ed in effetti la ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] .
Alla indagine concernente le molteplici tendenze speculative di Giovanni da Legnano, applicate ai campi più diversi, quali la filosofiamorale e la teologia, ma anche l'astronomia e l'astrologia, si affiancava la ricerca per approfondire il ruolo ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] un interesse solo limitato per la metafisica e, a quanto pare, con nessun interesse per la filosofiamorale. Il C. sosteneva tenacemente che la filosofia è un "separatum opus", che si distingue radicalmente dalla teologia, e che essa deve servirsi di ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] potevano portare alla sua rivista, e chiese ancora una volta l'aiuto del Tommaseo, che in un articolo di filosofiamorale avrebbe potuto allontanare indesiderati sospetti ("perché poi altri non stimasse che per la fusione del Cimento colla Rivista s ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] dell'università di Siena. Nel 1938 fu chiamato alla cattedra di filosofiamorale nella facoltà di lettere e filosofia dell'università di Bologna, dove tenne anche l'incarico di filosofia del diritto presso la facoltà di giurisprudenza per oltre un ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] a Firenze. Ritornato a Messina, l'E. compare come docente di teologia nel locale Studio dal 1652 al 1656 e di filosofiamorale nel 1665-66; nominato canonico, sembra che abbia rifiutato il vescovado che gli era stato offerto, per l'insorgere di una ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] , dopo l'insegnamento nell'Università di Pisa, dal 1945 come incaricato (tenne corsi di filosofiamorale, filosofia della storia e pedagogia) e dal 1956 come ordinario di filosofiamorale, il L. era stato chiamato nel 1959 alla facoltà di lettere e ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] oggettivare, pur avvertendo i limiti e le insufficienze dell'oggettivizzazione.
Nel 1906 partecipò al concorso per la cattedra di filosofiamorale dell'università di Palermo e fu compreso nella tema dei vincitori: i suoi interessi per la problematica ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofiamorale, che esercitò per due anni [...] ad un insieme di contraddizioni nella prescrizione delle azioni da compiere. La posizione generale del C. sui temi di filosofiamorale è quindi nell'ambito dell'etica emozionale ed analitica.
Un elemento del tutto originale del C. è invece il ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] Più significativa fu la concessione della "Lectura moralium italico idiomate" presso lo Studio pubblico; questa cattedra di filosofiamorale, da leggersi in lingua italiana e ad beneplacitum, per favorire il "concorso di Cavalieri", cui era destinato ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...