PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] da Tommaso Pendola (Siena 1847), di cui appare significativa l’inclusione del Romagnosi nel canone, e la Filosofia della morale. Corso sommario dettato a guida dei suoi scolari dal P. Tommaso Pendola delle Scuole Pie, Siena 1854, compilazione ...
Leggi Tutto
Filosofia
Termine filosofico entrato nell’uso per il senso che la scolastica diede all’attributo di immanens (designando con esso quegli atti, come il vedere o il sentire, il cui fine risieda in sé stessi), [...] nel soggetto e postulato dalla sua vita morale, vuole giustificare le verità fondamentali della religione sintesi di naturale e soprannaturale. Questo orientamento filosofico, che ritrova le sue origini soprattutto nella filosofia di I. Kant e di F. ...
Leggi Tutto
Filosofia
Ogni sistema di morale (tipicamente rappresentato da quello di I. Kant) che contrapponga rigidamente a ogni interesse o affetto l’obbligo di seguire il comando morale.
Religione
Come termine [...] teologico, il sistema morale che ritiene lecito scostarsi da ciò che prescrive la legge morale solo quando si hanno ragioni tali da togliere ogni valore alla prescrizione. Nella storia della teologia cattolica il r. si contrappone al lassismo e con ...
Leggi Tutto
Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] volontà, della stessa coscienza morale.
Antropologia
I termini con cui l’a. è designata appaiono quasi universalmente collegati con e in certo pietismo, per rifluire poi nella filosofia della natura di molti romantici e, con diverso significato ...
Leggi Tutto
Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] unitaria è descritta, a sua volta, come nata dal ṛta, oltre che come un’autorità morale. In seguito, questo postulato antropomorfico diventa subordinato a un monismo filosofico, per il quale il mondo deve la sua esistenza a un creatore, vale a dire ...
Leggi Tutto
La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] un reciso diniego, sia cercando di assimilare la cultura e la filosofia dei Greci. A tale compito si dedicarono gli apologisti, chiedendo , respingendo calunnie, mettendo in luce la perfezione morale e la razionalità della nuova religione. Di pari ...
Leggi Tutto
Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] dichiarata città aperta, accrebbe il suo prestigio e la sua autorevolezza morale. Nel dopoguerra P. vide nel comunismo la grande minaccia rivolta e opere
Figlio dell'avvocato Filippo, studiò filosofia nell'università Gregoriana, si laureò in teologia ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ’affermarsi di posizioni come quella di Seneca (della cui morale i cristiani stessi sentirono il valore), piuttosto che avvicinare a un’élite nobiliare e attiva solo a livello filosofico-letterario, diviene preponderante dopo la caduta di Siracusa ( ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] alla bocca.
L’etica confuciana ha influenzato e influenza ancora oggi la morale familiare. Gli uomini si sposano a 25-27 anni, le donne grandezza, elemento che costituisce in sostanza la filosofia dell’opera. Lo Heike monogatari esercitò un’ ...
Leggi Tutto
Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] 3, 2/3, 2/3 e −1/3, −1/3, 2/3).
Filosofia
Il termine acquista particolare significato con Platone, per il quale la f. (εἶδος, ἰδέα la loro connessione.
Morale formale si dice la morale kantiana, in quanto fa consistere l’esser morali nella f. del ...
Leggi Tutto
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...